Mir Pace Mir....

Post N° 1552


12  dicembre festa della Madonna di Guadalupe.La Madonna di Guadalupe apparve per la prima volta a San Juan Diego il sabato 9 dicembre 1531. La Madonna apparve per comunicargli il desiderio che in quel luogo venisse eretto un tempio in Suo onore, in modo da poter dare agli uomini il Suo amore, la Sua compassione, il Suo aiuto e la Sua protezione. Per questo chiese al giovane indio che facesse giungere questo messaggio al Vescovo del Messico. Juan Diego ubbidì e andò subito dal Vescovo, ma questi non gli volle credere.Quella sera stessa, quando la Vergine gli apparve nuovamente, Juan Diego le descrisse l'incredulità del Vescovo e la pregò di mandare un altro messaggero che non fosse lui. Ma Lei insistette e gli chiese di ritornare dal Vescovo il giorno successivo.Secondo le istruzioni della Madonna, Juan Diego tornò il giorno dopo al cospetto del Vescovo, il quale gli chiese allora una prova della veridicità delle sue parole.Quello stesso pomeriggio, Juan Diego incontrò la Madonna per la terza volta. Quando ebbe ascoltato le richieste del Vescovo, la Vergine gli chiese di tornare ancora una volta in quel posto il giorno successivo e che solo allora gli avrebbe dato il segno che il Vescovo aspettava.Ma quel lunedì 11 dicembre lo zio di Juan Diego, Bernardino, si ammalò gravemente a causa della peste e quindi Juan Diego non andò all'appuntamento con la Madonna. Quella stessa notte, la malattia dello zio peggiorò e Juan fu costretto a recarsi a Città del Messico alla ricerca di un sacerdote per l'estrema unzione.In cammino verso la città, durante le prime ore del 12 dicembre, Juan Diego attraversò l'altura di Tepeyac. Si sentiva colpevole per non aver mantenuto la promessa fatta alla Vergine e preferì aggirare il monte per evitare di incontrarla.. Ma la Madonna gli apparve sulla pianura che circonda il monte e gli disse:  "Non preoccuparti di questa malattia né di alcun' altra disgrazia. Non ci sono io qui che sono tua Madre? Non ti trovi al riparo della mia ombra? Non sono io la tua salute?". Quindi gli chiese di salire in cima al Tepeyac, dove avrebbe trovato delle rose fiorite miracolosamente fuori stagione da portare al Vescovo come segno della Sua presenza.Mentre Juan Diego si dirigeva verso la casa del Vescovo, la Vergine apparve al suo moribondo zio e lo curò. Gli raccontò dell'incarico che aveva dato a suo nipote e gli chiese di parlare al Vescovo della sua malattia e del modo prodigioso con cui era guarito.Verso mezzogiorno di quel 12 dicembre, Juan Diego disse al Vescovo che aveva portato con sé il segno che aspettava: quindi spiegò il suo mantello e le rose miracolose che vi erano contenute caddero al suolo. Sul suo mantello (chiamato "tilma") in quello stesso momento si impresse miracolosamente l'immagine della Madonna di Guadalupe.Nel 1936, il premio Nobel per la Chimica ha la possibilità di analizzare due fili, uno rosso e uno giallo, provenienti da frammenti della tilma di Juan Diego. I risultati delle analisi, condotte con le tecniche più sofisticate allora disponibili, sono incredibili: sulle fibre non vi è traccia di coloranti, né vegetali, né animali, né minerali. Di tutte le cose incredibili che si possono dire sull’immagine miracolosamente impressa sulla tilma di Juan Diego, certamente la più sconvolgente è quella relativa agli occhi della Madonna. Una commissione di scienziati, applicando al dipinto il metodo di ingrandimento usato dalla Nasa, ha scoperto impresse nelle Sue pupille delle microscopiche immagini di persone, come se si trattasse di una fotografia: Juan Diego, il vescovo e altri ignoti personaggi che si trovavano stupefatti e in preghiera. Esattamente cio' che vedevano in quel momento gli occhi della Madonna del  dipinto durante il miracolo nella stanza del vescovo il 12 dicembre 1531.La presenza di queste immagini negli occhi è, innanzi tutto, la conferma definitiva dell'origine prodigiosa dell'icona guadalupana: è materialmente impossibile dipingere tutte queste figure in cerchietti di circa 8 millimetri di diametro, quali sono le iridi della Madonna di Guadalupe, e per di più nell'assoluto rispetto di leggi ottiche totalmente ignote nel secolo XVI.  Un altro studio scientifico che ha dato risultati molto interessanti è quello relativo alla disposizione delle stelle sul manto della Vergine, disposizione che sembra tutt'altro che casuale.Don Mario Rojas Sánchez ha identificato sulla tunica una "mappa" dei principali vulcani del Messico; quanto alle stelle, lo stesso sacerdote ha potuto accertare, grazie alla collaborazione di alcuni astronomi e dell'osservatorio Laplace di Città di Messico, che esse corrispondono alle costellazioni presenti sopra Città di Messico al solstizio d'inverno del 1531 - solstizio che, dato il calendario giuliano allora vigente, cadeva il 12 dicembre - viste però non secondo la normale prospettiva "geocentrica", ma secondo una prospettiva "cosmocentrica", ossia come le vedrebbe un osservatore posto "al di sopra della volta celeste".
 Preghiera alla Madonna di Guadalupe (12 dicembre)  Ricordati, o Santissima Vergine di Guadalupe, che nell'apparizione sulla collina di Tepeyac hai promesso d'avere pietà e misericordia per coloro che con amore e fiducia avrebbero richiesto il tuo aiuto e la tua protezione.Ascolta le nostre suppliche ed accordaci sempre consolazione e sollievo.Noi confidiamo che grazie al tuo soccorso, niente potrà turbarci o affliggerti.Così come hai desiderato rimanere in mezzo a noi con la tua immagine miracolosa, così ottieni a noi Tuoi Innamorati le grazie di cui noi abbiamo bisogno per compiere sempre la Volontà di Dio.Amen.