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Post n°48 pubblicato il 30 Marzo 2007 da samvisegemgi
... un 2.0 turbodiesel da 140 CV Dodge è un brand che sta rivestendo sempre maggiore importanza all'interno del Gruppo Chrysler. La Casa di Auburn Hills punta proprio sull'espansione Dodge in Europa per arrivare a conquistare, nel 2009, una quota dell'1,4 % nel Vecchio Continente, più del doppio rispetto al 2005. E Dodge, sempre entro il 2009, dovrebbe incidere per circa il 30 % sulle vendite del Gruppo Chrysler al di fuori del Nord America. D'altronde, quella di Dodge è una vera e propria offensiva nell'Europa occidentale. Dopo il lancio di Viper, Caliber e Nitro, tocca ora all'Avenger, una muscle-car quattro porte che dal secondo semestre del 2007 darà l'assalto al segmento D europeo. Le sue linee audaci e prorompenti potrebbero anche creare scompiglio nella categoria e consentire all'Avenger di ritagliarsi spazi importanti tra i consumatori europei. Una berlina media che piacerà anche, se non soprattutto, per la disponibilità della motorizzazione 2.0 turbodiesel da 140 CV a 4.000 giri/min e 310 Nm di coppia a 1.750 giri nei due soli allestimenti proposti: SXT e SXT Sport, entrambi full optional. Il carattere sportivo dell'Avenger si ispira alla Charger lanciata in America nella primavera di due anni fa ed è esaltato frontalmente dai grandi fari quadrangolari e dalla tipica griglia cromata Dodge e posteriormente da espressivi gruppi ottici, oltre che dai cerchi in lega da 17 pollici (18 sulla SXT Sport). |
Post n°47 pubblicato il 29 Marzo 2007 da samvisegemgi
Con la bistecca ai neutroni 10 anni di vita La terapia finora sperimentata con successo solo sui vermi. «Ma dovrebbe funzionare anche sull'uomo senza contro indicazioni» CAMBRIDGE (USA) - Mangiate una bistecca addizionata con neutroni e vivrete dieci anni di più. L'ultima, sbalorditiva ricetta per rallentare i processi d'invecchiamento del nostro organismo viene dagli esperti di chimica nucleare della statunitense Society of Chemical Industry (SCI). Nell'ultimo numero della rivista della società, un gruppo di ricercatori americani riferisce di avere raccolto le prove che i cibi arricchiti con isotopi naturali stabili sono in grado di stimolare negli organismi viventi la produzione di sostanze che neutralizzano l'azione ossidante dei radicali liberi, oltre a rendere il Dna più resistente ai processi di invecchiamento. «Finora i risultati positivi dell'alimentazione arricchita con isotopi sono stati provati solo su alcune specie di vermi -precisa la dottoressa Marina Murphy, uno degli autori dell'articolo- la cui vita è stata così allungata del 10%. Ma abbiamo fiducia che lo stesso tipo di approccio possa servire a prolungare la vita dell'uomo». Gli isotopi stabili naturali sono delle specie di fratelli gemelli degli elementi chimici che differiscono solo per il diverso numero di neutroni contenuti nel nucleo. Per esempio l'idrogeno comune ha un protone (particella positiva) nel nucleo e un elettrone (negativo) attorno. Il suo fratello gemello deuterio possiede nel nucleo anche un neutrone (neutro) che lo rende un po' più pesante. Hanno isotopi anche altri elementi che si ritrovano in abbondanza nei cibi, come il carbonio e l'ossigeno. Tutti questi isotopi sono presenti in natura anche se in piccolissime quantità. Se si vuole accrescere la loro presenza in cibi di grande consumo come le carni o i pesci bisogna trovare i metodi chimici e fisici più economici ed efficaci per separarli, raccoglierli e addizionarli. I ricercatori della SCI ostentano ottimismo e annunciano il prosieguo dei loro esperimenti su animali più evoluti, per raccogliere le prove che oltre agli effetti benefici, la bistecca ai neutroni non presenti controindicazioni di sorta. |
Post n°46 pubblicato il 29 Marzo 2007 da samvisegemgi
. . . 33 anni a Corona La Moric e i soldi in Svizzera: ''Sono di Corona, non c'entro'' Dicono che alla fine dell'interrogatorio Woodcock sembrasse soddisfatto. Nina Moric avrà anche «chiarito la sua posizione», come sostiene il suo legale, Giovanni Maria Dedola. Ma, di fatto, più difendeva se stessa più incastrava il marito, Fabrizio Corona. Con i documenti bancari portati da Milano, per esempio. Carte che proverebbero la sua estraneità all'accusa ipotizzata dalla procura di Potenza contro di lei: riciclaggio di denaro in Svizzera. E poi l'ex modella avrebbe sostenuto di non aver mai fatto il viaggio a Lugano di cui si parla nelle intercettazioni: quella rocambolesca «gita» notturna nel territorio elvetico per mettere a punto operazioni bancarie che spostavano ingenti somme di denaro, frutto delle foto- ricatto ai vip scattate dai paparazzi al servizio del marito. Se davvero «ha dimostrato la sua innocenza», come ripete l'avvocato Dedola, significa che oggi condivide un po' meno di ieri l'accusa di riciclaggio con il marito. E che la posizione di quest'ultimo è un po' più compromessa. Fino a che punto lo dirà domani il tribunale del Riesame al quale i suoi avvocati chiedono la scarcerazione. |
Post n°45 pubblicato il 28 Marzo 2007 da samvisegemgi
... addio coma ... il centauro oggi in italia MADRID (Reuters) - Il centauro Roberto Locatelli è uscito dallo stato di coma farmacologico in cui era stato indotto e oggi dovrebbe fare rientro in Italia. Lo riferiscono i media spagnoli. Il pilota della Gilera ha perso il controllo della sua moto sabato scorso, schiantandosi conto le protezioni del circuito di Jerez, durante le prove del Gran Premio spagnolo. Locatelli è stato portato in ospedale dopo aver riportato un trauma cranico, fratture multiple al viso e alla clavicola sinistra, oltre ad una brutta frattura alla caviglia sinistra. Il pilota bergamasco, intubato presso l'ospedale di Cadice, è stato sottoposto sabato ad un intervento chirurgico alla caviglia e dopo che ieri una tac ha dato esito negativo su possibili danni al cervello, è stato svegliato dal coma farmacologico. Locatelli sarà trasferito all'istituto Bellaria di Bologna per essere sottoposto ad un intervento chirurgico al viso. |
Post n°44 pubblicato il 27 Marzo 2007 da samvisegemgi
Delitto Cogne, il pg chiede 30 anni ... e Annamaria scoppia in lacrime ECCO I QUESITI NON SVELATI Omicidio per ira. L'omicidio di Samuele Lorenzi è il prodotto di un "tremendo scatto d'ira non controllato", e non di una patologia. Così durante la requisitoria il pg Corsi ha spiegato il perché non ha chiesto lo sconto di pena per la seminfermità mentale. Per il magistrato "è stato lo scontro fra due testardaggini, quella di un bimbo che piangeva e quello di una madre che non stava bene e che ha perso la testa". |
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il 23/03/2008 alle 11:38
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 20:56
Inviato da: Anonimo
il 22/11/2007 alle 22:58
Inviato da: Anonimo
il 22/11/2007 alle 22:57
Inviato da: Anonimo
il 22/11/2007 alle 22:55