Foto di tutta

Il diario dello Slow Food Day


La Langa è quella terra sospesa tra le colline e il cielo, tra la realtà e il mito di personaggi e vicende che ne hanno affermato l'immagine nel mondo, tratteggiandola come scrigno di valori che vanno ben al di là del dato strettamente enologico, per cui è certamente celebre. La Langa è complessa, infatti, perché nelle sue pieghe si sono stratificate le storie della sua gente, quelle di chi è passato, di chi se n'è andato per poi tornare o per non tornare, e di chi è rimasto dando un senso pregnante a ogni giorno vissuto 'lassù, dove tutto comincia e tutto finisce', come diceva Cesare Pavese. E' memoria, è sentimento, è volontà di una terra che - oggi possiamo dirlo - ce l'ha fatta, ma che è passata attraverso la grande tribolazione della malora, dell'abbandono, e di quella guerra partigiana da cui cominciano spesso i racconti di Aldo. Poi la morte dello zio, il militare sotto le insegne americane e la guerra in Corea ('il frutto di una raccomandazione, pensa un po'!') scompigliano le carte di questo strano gioco che è la vita e inducono Aldo a tornare a casa. Fonte: http://www.slowfood.it/sloweb/1af621991c346b5d6ce6f315a93d64d4/addio-ad-aldo-conterno-anima-delle-colline?-session=sf_soci:481E02890eb981BD19IRB785F900