Fra le righe

La condanna della partecipazione


 Eccola...Ogni volta che c’è qualcosa di bianco nella cassetta delle lettere non è mai qualcosa di buono.Ma dove sono finiti quei giorni stupendi quando ogni volta che tornavo a casa, saltellavo per arrivare alla fessura della posta per vedere se c’era qualcosa per me.L’attesa della letterina inviata dal piccolo amore epistolare di turno al ritorno dalle vacanze estive, oppure le cartoline delle amichette in villeggiatura.Non faccio in tempo a finire questi romantici pensieri malinconici, che mi accorgo che non si tratta nè di bollette nè di un avviso di giacenza che precede una bella multa, sarebbe stato meglio...Dovevo riconoscerla dallo sbrilluccichio perlato: la partecipazione alle nozze di mia cugina.E già mi immagino le scene: i convenevoli, i sorrisi tirati, le frasi di circostanza e sopratutto le zie, ormai quasi tutte nonne che con un sorriso ammiccante ti fanno “E quando tocca a te?”Come se il legame di sangue bastasse a giustificare domande e insinuazioni sulla mia situazione sentimentale...
Nobody's Wife - Anouk