Fra le righe

Friendship work


Da quando ci siamo scambiati il contatto skype per me Andrea è diventato un appuntamento giornaliero a cui non posso rinunciare.Quando lui arriva io sono qui da più di un’ora.  I nostri saluti si perdono nelle altre voci che gli augurano un buon giorno e spesso neanche ci guardiamo.Ma il tempo che si siede, sistema le sue cose, accende il pc e mi arriva ilfumettino di skype che annuncia la sua presenza con il suo nome, e subito dopo il suo saluto seguito da un disegnino del caffè.La cosa che mi diverte, a parte avere buona compagnia negli attimi di pausa, leggittimi e sacrosanti, pranzo o caffè, è la complicità che si crea come quando a scuola ti passavi i foglietti di nascosto con commenti vari su ciò che succedeva in classe.Queste nostre conversazioni virtuali sono più o meno la stessa cosa, scrivo e alzo gli occhi per vedere in diretta la sua reazione, ma raramente succede al contrario e mi risponde a volte col chiaro intento di farmi sbottare in una risata a voce alta.Si parla di musica, di quello che succede intorno, ci scambiamo link di siti o suggerimenti su film... niente di che, eppure per me è tanto.E’ raro trovare persone così, rendono rosee anche le giornate più cupe.
The Smith - Girlfriend in a coma