Fra le righe

Se domandare è lecito...


Chiudo in fretta il pc e raccolgo le mie cose, c'è Davide che mi aspetta di sotto.Vanessa lo guarda dalla finestra, non finisce di farmi domande.- Che bel tipo che è, molto elegante... che lavoro fa?- Lavora in uno studio legale- Avvocato! Che bello, dovevo capirlo dallo stile... Vi guardavo l'altro giorno quando ti è passato a prendere siete molto carini insieme...- GrazieMa perchè cavolo mi viene a prendere quasi tutti i giorni? Sono queste le cose che mi fanno pensare e un pò mi soffocano... Forse semplicemente non sono abituata...- E quindi alla fine che gli hai risposto?- E che gli dicevo? Di buttare i biglietti?E' vero che siamo ancora in pochi, ma l'openspace nel silenzio ascolta tutti i cavoli miei...- Quando partite?- Fra 2 settimane- Quanto state?- Solo un weekend- Ma è la prima volta che fate un weekend fuori?- SiIl suo sguardo è pieno di stelline e il mio di odio. Inizia a ricordare i primi weekend fuori con suo marito e poi mi fa- E non sei emozionata?- Sono preoccupataAlla fine la sincerità sbotta da sè...- Di cosa?- Non lo so, di non trovarmi bene probabilmentePenso di essermi sbottonata fin troppo, mi vergogno anche un pò, nessuno ha alzato gli occhi dal pc in questa conversazione, ma io mi sento lo stesso in imbarazzo.Saluto tutti velocemente, con pochi passi sono già fuori.Non saluto Davide "affettuosamente" ho paura di avere un pubblico indesiderato appiccicato alla finestra.
Alessandro Mannarino - Statte Zitta