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« Gesù condotto davanti al...Il mio pensiero su Medjugorje »

Gesù a colloquio con il Papa (III e ultima parte)

Post n°38 pubblicato il 12 Agosto 2008 da roby2012

Così, lasciando trasecolati gli alti prelati che lo avevano accolto, Gesù entrò nella stanza e chiuse la porta dietro di sè. Il Papa aveva intanto spostato la tenda e stava mirando il cielo, quasi per controllare se era tutto a posto...

Il Gesù in carne ed ossa emise un leggero colpo di tosse, che fece girare quasi di scatto il Papa in carne ed ossa.

"Prima che tu mi ponga domande su chi io sia - disse Gesù - permettimi di raggiungerti a quella finestra, dove tu stai guardando il cielo."
E proseguì: " Questo cielo avvolge come un mantello la vostra Terra, ed io ho pianto, di gioia e di dolore, per ogni stella e per ogni mondo che sono stati disegnati da una mano Sapiente su questo mantello.
Questo cielo è come un lenzuolo che ricopre questo letto che voi chiamate Terra, e la Madre Mia è giunta a voi per distenderlo nel suo Amore, rimboccandovi le coperte quando voi dormivate e mettendole a nuovo, quando voi le avevate sgualcite.
Questo cielo è come una tavolozza di colori che si rispecchia nel vostro mare e sulle vostre terre e sulle cime innevate e nelle pianure coltivate, e il Padre Mio l'ha usata senza risparmiarsi, generosamente attingendo da tutte le tinte dell'arcobaleno e dai colori dell'Anima Universale, che è Amore. E tutto quello che vedi è stato creato perchè il Padre e la Madre ed io, il Figlio, vi amiamo."

Il Papa non aveva parole. Era rapito. Ma soprattutto stava realizzando che l'emerito sconosciuto, in verità era un perfetto conosciuto.

"Ges.... Signor.... oh be' - gorgogliò il Pontefice - Mio Dio! Io non ho parole per significare questo momento! Permettimi soltanto di poterti abbracciare...."

"So che non hai parole e che sei sorpreso di vedere, davanti a te, in corpo, anima e sangue, Colui che è risorto duemila anni fa, Colui che si è assiso alla destra del Padre, Colui per il quale tu e moltissimi altri avete sacrificato la vostra vita, al Quale avete teso sempre il vostro orecchio e del Quale avete innalzato il Nome e portato la Croce per tutti questi secoli."

Il Papa riprese fiato: "Caro Gesù, benvenuto nella Tua casa! Avevi detto che saresti giunto all'improvviso... e mi devi scusare se sono sorpreso e allo stesso tempo gioioso e festante perchè tu sia qui!".

"In verità, in verità ti dico, ho voluto solo anticipare la mia seconda e definitiva Venuta. Io giungerò sulle Nubi del Cielo nella mia Seconda e definitiva Venuta... e quel giorno fatidico io stabilirò la Pace, su questa Terra. Non è ancora quindi il mio momento... ma ho voluto comunque scendere qui fra voi per incontrare te, mio fedele Patriarca."

"Oh Signore! Dimmi cosa devo fare, per Tua infinita misericordia! Signore... dammi la possibilità di preparare la tua Venuta a tutti gli uomini di buona volontà di questa Terra! Dammi la forza per sopportare l'onore e l'onere del tuo Messaggio di Salvezza! Dammi, te ne prego, la voce per parlare a tutti gli uomini... e dammi, ti supplico, il tuo ardore per sconfiggere il buio che il Tuo nemico ha profondamente diffuso nel cuore dei figli di questa Terra!".

"Amatissimo figlio mio - rispose l'Uomo in borghese - la folla che era sotto la tua finestra non si è resa conto di nulla. Ha immaginato di vedere un pazzo. Le Forze dell'Ordine non hanno compreso con chi avevano a che fare. E i tuoi Soldati stanno ancora domandandosi adesso chi io realmente fossi: un inviato celeste o un emissario di qualche grande potere politico o religioso.
In verità io sparirò da questa stanza, così come sono venuto: questa umanità mi rivedrà ben presto tornare con le mie vere vesti e il mio vero volto".

"Così adesso te ne andrai via - pianse il Papa - proprio ora che ti avevo vicino, potevo guardare i Tuoi occhi e toccare la Tua pelle; ora che avevo davanti a me la ragione della mia vita!"

"In verità, in verità ti dico, tu avrai modo di vedermi e toccare la mia pelle ma soprattutto avrai ragione delle tue opere e della tua vita: in eterno.
Ma ora è il momento di guardare al cielo della tua finestra. Tempi difficili sono questi per i fratelli di questa Terra: il vostro cielo è annerito dal buio spirtuale del mio antico avversario.  Nuvole nere già ormai si sono posate sulle Nazioni, fiamme infernali stanno cingendo d'assedio i durissimi cuori.

Nonostante i  continui richiami della Madre Celeste al ravvedimento e alla preghiera, questo pianeta sta volgendo alla sua fine ingloriosa, per mano delle forze nemiche dell'Amore. Vi sarà una grande battaglia in cielo e in Terra e molti soccomberanno.

Riuscirai nell'intento di comunicare alle Mie Spose, sparse per l'intero Globo, che questa che stanno vivendo è la Grande Tribolazione, predetta da Giovanni per voce mia?
Sarai in grado di avvertire l'umanità circa gli sconvolgimenti che avverranno su questo pianeta, tali come non sono mai avvenuti prima, e che porteranno alla morte di milioni di individui?
Infine: aprirai finalmente le porte al Messaggio di Mia Madre, in Medjugorje, che sta agendo in assidua e costante preghiera, unita ai testimoni e ai fedeli per la Salvezza dei Figli della Terra?"

Dette queste parole, una nebbiolina azzurra apparve nella stanza del Papa e Gesù sparì davanti ai suoi occhi ancora increduli.

Commenti al Post:
nicoladon1978
nicoladon1978 il 13/08/08 alle 11:03 via WEB
quello che scrivi mi pare al quanto pretenzioso e poco serio (tecnicamente una cazzata). Per favore non far dire a Gesù quello che vorresti dicesse... visto che sono un prete quasi serio ti cito il vangelo (MT 13,5-7) 5 Gesù si mise a dire loro: «Guardate che nessuno v'inganni! 6 Molti verranno in mio nome, dicendo: "Sono io", e inganneranno molti. Dici che mi sbaglio?
 
 
roby2012
roby2012 il 13/08/08 alle 20:51 via WEB
Certo... solo un parto di fantasia! Ma visto che ti definisci un prete quasi serio, permettimi di citarti delle Parole serie: "E siccome hai custodita la mia consegna di essere perseverante, anche io salverò te nell'ora della Tribolazione che sta per piombare su tutto il mondo, per mettere alla prova gli abitanti della Terra. Ecco io vengo ben presto: tu conserva quanto hai, affinchè nessuno prenda la tua Corona. Colui che vincerà lo farò Colonna del Tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà più; scriverò di lui:il nome del mio Dio; il nome della Città del mio Dio, cioè della Nuova Gerusalemmme che discende dal Cielo dal mio Dio, e il mio Nome Nuovo. Chi ha orecchi intenda quel che lo Spirito dice alle Chiese"
 
Jehova
Jehova il 15/08/08 alle 14:29 via WEB
Che Gesù abbia detto questo su la madre è solo una tua invenzione e della chiesa , la risposta sta dentro la bibbia che puoi leggere dentro la mia Apostolica odierna vedi nella scritta in blu sotto la nota (A) >>> http://blog.libero.it/Jehova/<<<< ciao da Zorobabele
 
 
roby2012
roby2012 il 16/08/08 alle 13:27 via WEB
La risposta che tu cerchi è nel cuore della Legge. Se tu scruti all'interno della Legge, che è Legge di Amore, non troverai dissapore, inquietudine, superbia: ma solo ammaestramento di Amore. Tu, mio caro amico, avversi l'ammaestramento di Amore della Madre Celeste. E quand'anche avessi sentito di questo ammaestramento d'Amore, che la Madre ci offre tramite i molti ed umili veggenti sparsi in questo pianeta... tu non solo rinunci a credere, tu non solo rinunci ad ascoltare, tu non solo non riesci a distinguerlo in mezzo al chiacchericcio del mondo: ma lo avversi, lo diffami e lo dipingi come opera del demonio. Di questo renderai conto a Dio, molto presto.
 
tristeacqua
tristeacqua il 19/08/08 alle 23:25 via WEB
Solo un piccolo Ciao, da una piccola amica..
 
ex_pre
ex_pre il 25/08/08 alle 16:15 via WEB
Bravo, hai realizzato bene questo racconto, rimane sempre presente la tua propensione per le mielosità, quando imparerai a sfrondare otterrai maggiore attenzione e autorevolezza... siamo nel Duemila e non all'inizio Novecento! Per quel che riguarda il contenuto teologico e morale sei stato piuttosto sobrio e questa è un'altro punto...anche perché so dove può arrivare la tua teologia hehehehe! Se alla fine ti fossi risparmiato il discorso su Medjugorje sarebbe stato meglio... li sei proprio scivolato! :) Un saluto.
 
 
roby2012
roby2012 il 25/08/08 alle 23:04 via WEB
E' sempre un piacere leggere il commento di un fratello come te. Io scrivo di getto e correggo solo gli errori ortografici. Circa la mielosità, essa deriva dalle mie letture abituali, che sono la Bibbia e il Vangelo, oltre al fatto che sono talmente innamorato del Cielo che le mie parole spesso si mielano in vocaboli antiquati coeme antiquata appare molta della poesia dei secoli passati: ma è pur sempre poesia. Per il resto... mi verrebbe voglia di lasciarti la mia email e sparire da ogni spazio internettiano, in attesa di leggere la tua posta elettronica in quei Giorni fatidici.... Ma la mia missione è appena incominciata. Concludo: Medjugorje proprio non la digerisci, eh? Me ne chiedo, piangendo, il motivo!
 
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