Franci Z.

Bilinguismo sessuale


Pochi giorni fa, le mie labbra si sono scontrate con quelle di una ragazza. La prima volta che ho baciato nel senso più vero una persona del sesso opposto.Mi andava,mi divertiva, il gusto del diverso alimentava l’istinto. Lei è mia amica, ed esplorare gli altri e noi stessi non (ci) ha mai fatto spavento. Anzi  incuriosiva noi e gli altri , la fantasia arrivava alle stelle. Abbiamo fatto sesso in 3. Lui era bisessuale, un bel viso, il corpo longilineo e poco elaborato, era un po’ stempiato per essere così giovane. L’attrazione e la voglia crescevano se io pensavo a Dino e lei a uno dei suoi attori più amati con cui si masturbava  quando era carente d’affetto.  Conosco i suoi seni piccoli, leggeri. Mi toccava le labbra, e mi diceva : “hai una bocca rossa fragolina,morbida, da morsicare, chissà come lì fai impazzire gli uomini quando prendi e mangi la loro foresta. Hai delle labbra perfette, vorrei essere gay per poterti amare fra!” Sono state parole rovinate dallo squillo di un cellulare. E’ un’amicizia speciale quella che ci lega,intima, delicata, non potete immaginare neanche quello che succede tra le mura di una camera da letto fra una ragazza malatamente  etero e un gay convinto. La fantasia si perde nel concreto. Un rapporto  emotivo,Introspettivo. Ricco di falso porno,perchè è amore, è volersi bene! E chi si spaventa per queste scene forse dovrebbe guardare prima dentro se stesso e poi giudicare.