La notte è molto agitata, onde alte fino a tre metri fanno balzare regolarmente la barca su e giù. Addormentarsi con questo beccheggio è alquanto complicato. Francesca si arrende e prende una xamamina. La attraversata dura circa 9 ore. Arriviamo nei pressi del famosissimo Pinnacle Rock dell'isola di Bartolomé verso le sei della mattina. Jorge durante la colazione ci dice di aver già visto tre pinguini nei pressi del Pinnacle. Galapagos, il sogno! Prima di arrivare in questo arcipelago non immaginavo si potesse nuotare anche con questi animali. I pinguini delle Galapagos sono piccoli e abili uccelli appartenenti alla specie Spheniscus mendeculus da non confondere con i grandi pinguini dell'Antartide. Infatti, questi uccelli misurano poco più di 50 cm di altezza e sono gli unici pinguini in grado di vivere a cavallo dell'equatore. I pinguini all'equatore? Che strano, ma questa è la natura. Nell'arcipelago delle Galapagos si trovano in due distinte colonie: la meno numerosa sull'isola di Bartolomè, mentre la più popolosa si trova nella parte nord occidentale dell'isola Isabela. Galapagos, il sogno! Non vedo l'ora di vederli e soprattutto di nuotare in acqua insieme a loro. Prima di fare snorkelling, il programma di Jorge prevede l'ascesa alla ventosa sommità dell'isola di Bartolomè. Attraverso una passerella in legno con scalini, attraversando un ambiente vulcanico selvaggio, raggiungiamo quota 114 metri sul livello del mare. Ogni tanto Jorge si ferma e ci fa piccole lezioni di geologia. Uno dei “laboratori didattici” prevedeva il sollevamento di grosse rocce di basalto che alla vista sembravano pesanti ma invece, una volta prese in mano, si sono rilevate leggere e semplici da alzare. Il segreto sta nell'alta quantità di gas intrappolato nel viscoso materiale lavico fuso che raffreddandosi lentamente ne ha impedito la fuoriuscita. Interessante richiamo all'esame universitario di vulcanologia! Arriviamo in cima e “tadam” ecco lo stupendo panorama reso famoso dal film “Master and commander”. Le scene del film con protagonista Russell Crow durano solo pochi minuti. Nel film, il capitano del vascello Aubrey non lascia molto tempo al dottore/naturalista della nave intento ad esplorare le isole e, velocemente, riparte all'inseguimento della nave francese.
Alle Galapagos si può nuotare anche con loro. Isola Bartolomè: Pinguini e Master and Commander
La notte è molto agitata, onde alte fino a tre metri fanno balzare regolarmente la barca su e giù. Addormentarsi con questo beccheggio è alquanto complicato. Francesca si arrende e prende una xamamina. La attraversata dura circa 9 ore. Arriviamo nei pressi del famosissimo Pinnacle Rock dell'isola di Bartolomé verso le sei della mattina. Jorge durante la colazione ci dice di aver già visto tre pinguini nei pressi del Pinnacle. Galapagos, il sogno! Prima di arrivare in questo arcipelago non immaginavo si potesse nuotare anche con questi animali. I pinguini delle Galapagos sono piccoli e abili uccelli appartenenti alla specie Spheniscus mendeculus da non confondere con i grandi pinguini dell'Antartide. Infatti, questi uccelli misurano poco più di 50 cm di altezza e sono gli unici pinguini in grado di vivere a cavallo dell'equatore. I pinguini all'equatore? Che strano, ma questa è la natura. Nell'arcipelago delle Galapagos si trovano in due distinte colonie: la meno numerosa sull'isola di Bartolomè, mentre la più popolosa si trova nella parte nord occidentale dell'isola Isabela. Galapagos, il sogno! Non vedo l'ora di vederli e soprattutto di nuotare in acqua insieme a loro. Prima di fare snorkelling, il programma di Jorge prevede l'ascesa alla ventosa sommità dell'isola di Bartolomè. Attraverso una passerella in legno con scalini, attraversando un ambiente vulcanico selvaggio, raggiungiamo quota 114 metri sul livello del mare. Ogni tanto Jorge si ferma e ci fa piccole lezioni di geologia. Uno dei “laboratori didattici” prevedeva il sollevamento di grosse rocce di basalto che alla vista sembravano pesanti ma invece, una volta prese in mano, si sono rilevate leggere e semplici da alzare. Il segreto sta nell'alta quantità di gas intrappolato nel viscoso materiale lavico fuso che raffreddandosi lentamente ne ha impedito la fuoriuscita. Interessante richiamo all'esame universitario di vulcanologia! Arriviamo in cima e “tadam” ecco lo stupendo panorama reso famoso dal film “Master and commander”. Le scene del film con protagonista Russell Crow durano solo pochi minuti. Nel film, il capitano del vascello Aubrey non lascia molto tempo al dottore/naturalista della nave intento ad esplorare le isole e, velocemente, riparte all'inseguimento della nave francese.