I viaggi

Giordania 3/3


 Mentre leggo un quotidiano on-line trovo la notizia di un attacco terroristico in Giordania, a circa 120 km da Amman, precisamente nel castello di Karak. Poco più di tre anni fa eravamo lì anche noi. Il ricordo di questa fortezza è ancora vivo in me.Pochi giorni fa, un collega mi ha confidato che non organizzerebbe mai un viaggio in Medio Oriente. Con serenità gli risposi che la Giordania è un paese tranquillo, meritevole sicuramente di una visita e non solo perché si può trovare una delle sette meraviglie del mondo: Petra.Credo che viaggiare significa libertà e che questa libertà permetta agli uomini di confrontarsi e conoscersi, seppur nelle differenze delle molteplici culture presenti nel nostro pianeta.Ho viaggiato tanto e non ho mai avuto paura; mai ho pensato di visitare zone con il rischio di attentati terroristici. E' solo questione di fortuna, parafrasando un famoso detto, non essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. La paura non deve fermare il viaggio e il confronto. Viaggiare ti rende ricco, felice e con meno pregiudizi (maledetti pregiudizi!). Nessuna arma mi farà cambiare pensiero, in fondo, vivere è viaggiare...Ripropongo il link dove scrivevo dei bellissimi giorni passati in Giordania a cavallo del 2013-2014:http://blog.libero.it/FraZigno/12657438.html