Creato da FraZigno il 05/10/2010

I viaggi

Racconti di viaggi e avventure nate in Australia e non solo....

 

L infinito viaggio

Post n°19 pubblicato il 01 Giugno 2011 da FraZigno

30 maggio, secondo giorno di guida lungo la strada che da Alice Springs ci portera a Townsville. Dopo il Nullarbor che da Ceduna ci ha portata in Wester Australia, Broome to Katherine e Darwin to Uluru, questo e’ finalmente l ultimo pezzo di strada (2500km) di solitudine...da Townsville a Sydney il viaggio sara lungo la costa est, l itinerario piu famoso fatto dalla maggior parte dei turisti e per questo anche quello piu ricco di citta e persone!!!

I tre giorni passati da Denis ad Alice Springs sono stati freddi ma tuttosommato molto rilassanti. Dormire di nuovo in una camera da letto sotto un tetto ci ha permesso di recuperare un po di energie. Denis e’ un australiano di circa 60 anni che lavora in una private car hire (in pratica una sorta di tassista privato), con noi si e’ dimostrato subito gentilissimo infatti ancora prima di presentarci ci aveva gia dato le chiavi di casa...

Ieri sera abbiamo campeggiato alle Devil’s Marbles, il tramonto e’ stato estremamente affascinante mentre  la notte nel van e’ stata piuttosto fredda!!! Il primo giugno inizia l inverno australiano e l unica nostra speranza e’ che le temperature nella east coast siano un po piu elevate della central Australia.

Oggi sconfinamento in Queensland e domanipasseremo  Clouncarry cittadina dispersa nell outback australiano e nella quale ho “lavorato” (4 giorni)  in miniera.

1 giugno, 4 giorno di viaggio da Alice Springs a Townsville...La citta di Townsville dista ancora 300 km e stanotte ci fermeremo a Charters Towers...viaggio lunghissimo e spesso noioso. Lungo la strada stiamo vivendo un nuovo hazard: i sassi che, spostati dalla velocita dei road train, urtano il nostro parabrezza.

Oggi a panzo ci siamo fermati a Richmond citta famosa per avere siti pieni di fossili...anche noi abbiamo trovato qualche pezzettino di pesce tra le rocce come souvenir!!

Nota particolare di oggi e’ l ultimo esame universitario che deve sostenere mia sorella Marta prima della laurea...un grosso in bocca al lupo dall Australia!!!

 
 
 

ULURU

Post n°18 pubblicato il 26 Maggio 2011 da FraZigno
Foto di FraZigno

Secondo giorno a Uluru, campeggiamo nel caravanpark di Yulara, un area costruita dagli inglesi/australiani a meta degli anni 80 per soddisfare tutti i tipi di confort...gli hotel sono tutti 5 stelle con un forte impatto sull ambiente naturale circostante...per fortuna pero’  quest area si trova  a 20 km da Uluru

Non ci sono parole per descrivere la bellezza di Uluru penso che neanche le fotografie siano in grado di far percepire l atmosfera unica di questo posto.

Il viaggio che da Darwin ci ha portato qui a Uluru e’ durato 4 giorni. Lungo il viaggio siamo passati dalla parte wet del norther territory (chiamato top end) alla parte dry del deserto del centro Australia. Il viaggio per lunghi tratti e’ stato noioso anche se lungo il percorso (circa 2000 km) abbiamo passato nuovamente il tropico del capricorno e osservato cieli stellati incredibili durante le notti passate nelle rest area.

Scrivo anche io due righe...

Da quando siamo partiti da Perth  abbiamo vissuto in una natura selvaggia, abbiamo sperimentato il “nulla”, abbiamo fatto il bagno in pozze d acqua cristallina, abbiamo macinato km e ora siamo a Uluru, il cuore dell Australia ed il posto piu sacro. Questo roccione sembra caduto dal cielo e l emozione quando l ho visto e stata grande.

Mi sono resa conto durante questo mese che profonda e la ferita provocata dall invasione degli inglesi... e successivamente da tutti i turisti: gli aborigeni sono presenti in questi territori, e la situazione non e affatto facile per loro. Dilaniati e il termine che mi viene in mente, e io mi sento molto triste per la loro situazione. E una cultura e uno stile di vita il loro che e lontano migliaia di km dal nostro, due mondi che non si possono compenetrare, nonostante alcuni sforzi siano stati fatti.

Oggi siamo andati a fare il Mala walk (una delle numerose passeggiate che si possono fare intorno a Uluru) con una guida aborigena (un Anangu) e una australiana (che traduceva): abbiamo scoperto il significato di alcune caverne che si vedono scavate nella roccia e ci sono stati raccontati alcuni episodi del Tjukurpa o “tempo dei sogni”, la legge che viene tramandata con storie canti e danze nei secoli da padre a figlio e che spiega l origine del mondo e le regole da rispettare....e si parla di magia.

Gli Anangu non andavano a scuola, non avevano i soldi, non avevano i supermercati non avevano la scrittura:  il sapere era  racchiuso nella mente e veniva tramandato. Erano diversi gruppi, parlavano dialetti e lingue diverse, ma conoscevano e vivevano in questo territorio nel pieno rispetto della natura, delle piante degli animali: credevano che dopo la morte il defunto  ritornasse sottoforma di pianta o animale e quindi anche loro erano parte del tutto che li circondava.

Ma non e tutta magia quella che ci circonda..

A 20 km da Uluru c e un super resort  che e l unico posto dove si puo campeggiare: e gestito da australiani ed e costoso.

Nonostante il parco sia stato dichiarato terra aborigena, il governo dei NT  lo avra in concessione per 99 anni a partire dal 1987 (anno in cui e stato riconosciuto proprieta aborigena, che non e una grande scoperta dato che loro hanno sempre abitato qui).

Nonostante sia una cosa non gradita agli aborigeni (in quanto l Uluru e sacro) la maggior parte delle persone effettua la scalata al monte: e quest a rimane per me la piu grossa contraddizione... se arrampicarsi vuol dire violare la montagna sacra, perche e consentito ancora farlo? A domanda non abbiamo ottenuto risposta.

 

Noi non abbiamo scalato ne abbiamo portato via pezzi di roccia, ma e difficile sentirsi parte del tutto e non provare un po di tristezza e amarezza, ascoltando e cercando di capire questi uomini che vivevano in una condizione che noi definiremmo primitiva ma che forse avevano davvero trovato il modo di vivere felici e costituivano il legame, con il loro Uluru tra cielo e terra. E detto cio mi chiedo se sia giusto che anche noi siamo venuti qui, perche il prezzo da pagare per gli aborigeni e tuttora alto.

 
 
 

L'acqua e' vita

Post n°17 pubblicato il 18 Maggio 2011 da FraZigno

Mentre sto scrivendo Francesca sta guidando sulla Stuart Hwy che da Darwin ci portera ad Alice Spring e ad Uluru. Stasera ci fermeremo a Katherine dove ci aspetta la Marilena la nostra cara amica di Sydney che si trova nei Northern Territory per lavoro...dopo quasi 5 mesi di viaggio e di nomadismo e’ bello sapere che qualcuno ti aspetta la sera a casa (anche se sarebbe meglio dire in un resort).

E’ passata oramai una settimana dal nostro sconfinamento nei northern territory e la frase che meglio si addice a questo passaggio di stati e’: dove c e’ l’ acqua c’e vita... Appena lasciato il Kimberly e Kununurra l ultima “grande citta” del Western Australia abbiamo notato un marcato cambiamento  del paesaggio: l’arido e rosso deserto ha lasciato il posto a fiumi finalmente non piu stagionali ma permanenti, foreste pluviali ricche di vegetazione e soprattutto il ritorno di numerosi animali tra cui i wallaby e i canguri e anche gli amatissimi coccodrilli!!!!!!!!!!!. Nei Northern Territory c e’ la piu alta presenza di coccodrilli di tutta l Australia ed inoltre c’e anche il famoso coccodrillo Burt del film Crocodile Dundee (ora ha 80 anni...)

Prima di arrivare a Darwin ci siamo fermati in due bellissimi parchi naturali (Ntimiluk np e Litchfield np)  ricchi di acqua e pozze cristalline dove si poteva fare il bagno. E’stato veramente divertente e rilassante tuffarsi dalle rocce in questi torrenti d acqua dolce!

Darwin: finalmente una citta dove si respira un po di storia contemporanea. Il 19 febbraio 1942 Darwin e’ stata attaccata per per la prima volta dai giapponesi causando l inevitabile entrata in gerra dell Australia nella seconda guerra mondiale. La citta e’ ricca di reperti storici militari ( a differenza di tutte le altre citta australiane fin ora visitate questa e’ l unica citta dove e’ presente  un cimitero militare in ricordo dei caduti in guerra). La guerra contro i giapponesi e’ stata terribile e spesso a noi europei il conflitto in questa parte del globo ricorda solo Pearl Harbour e le due bombe atomiche. I siti visitati a Darwin ci hanno permesso di comprendere molte piu cose e di capire come anche i giapponesi riservassero un trattamento tipo lager ai prigionieri australiani...

Perche’ Darwin?  Il primo vascello inglese che ha raggiunto questa parte dell australia e’ stato nel 1839 il Beagle, governato dai capitani Wickham e Stokes. Wickham nomino il porto Darwin in onore del grande naturalista Charles Darwin che era stato loro compagno di avventura sul Beagle alcuni anni precedenti allo sbarco in Australia. Successivamente anche la citta prese il nome del porto e quindi di Darwin.

E’ stato impressionante sedersi nella camera buia del museo dei Nortern territory (sempre in Darwin) e ascoltare il rumore del vento dell uragano Tracy che la notte di natale del 1974 ha spazzato via completamente la citta di Darwin..non ci sono parole per descrivere la forza della natura!!

Che impressione ci ha dato Darwin citta’? potremmo paragonarla alle nostre Jesolo o Senigallia citta ricca di stabilimenti balneari, piscine all aperto (qui non si puo fare il bagno, oltre ai coccodrilli ci sono le meduse piu tossiche del mondo!!!), bar lungo la strada stile Milano marittima ecc...quindi nulla di cosi speciale!! Anche  qui forte presenza di aborigeni che pero rispetto a Broome sembrano piu integrati con la societa....

Un nota particolare la si deve fare al coccodrillo Sweetheart lungo 6 metrie mummificato al museo dei Northern Territory che ci ha permesso di capire il coccodrillo come fa quindi non e’ vero che nessuno lo sa, ora io e Francesca lo sappiamo...

 
 
 

Sconfinamento nei Northern territory

Post n°16 pubblicato il 12 Maggio 2011 da FraZigno

Abbiamo lasciato Broome un po di giorni fa ora stiamo affrontando la Great Northern hwy tra Broome e Kununurra -via Halls Creek- immersi in paesaggi spesso monotoni e rosso colorati privi di grande vegetazione e fauna (notiamo pero’ un paio di dingo morti lungo il bordo della strada)

I tre giorni a Broome sono passati veloci e con un tempo sempre coperto da nuvole che ci ha impedito di vedere chiaramente i colori di Broome. La citta infatti e’ famosa per essere circondata da colori vivaci quali il rosso della scogliera dove sorge il faro e  l azzurro acquamarina che contrasta con il bianco candido della spiaggia di Cable beach. Tutte le guide consigliavano di prendersi una birra e godersi lo spettacolo del sunset particolarmente bello in questo punto...causa nuvole, abbiamo solo bevuto la birra!!

A Broome abbiamo vissuto anche un esperienza veramente emozionante: dopo 8 mesi siamo tornati a vedere un cinema. Siamo stati al Sun Picture Cinema il piu vecchio cinema all aperto del mondo e abbiamo visto Something borrowed (una commedia carina) sotto un cielo che doveva essere stellato ma che a causa delle nuvole ha scaricato pure un po di pioggia rinfrescante sugli spettatori (noi compresi)!!! Appena entrati nel cinema e’ stato bello vedere le locandine della “Vita e’ bella” e di “Nuovo cinema paradiso” (certo che la cultura italiana non ha proprio niente da invidiare a nessuno..peccato per la nostra politica...)

Lungo il viaggio che ci sta portando verso i Northern territory ci siamo accorti che questo pezzo di Australia (The Kimberly) e’ da fare con un 4x4..Con il nostro van non possiamo accedere a nessuna delle principali attrazioni del Kimberly quindi stiamo raccogliendo informazioni per un prossimo ritorno avventuroso  in Australia .In queste zone, noleggiare un 4x4 permette di affrontare strade come la Gibb River Road che attraversa tutto il Kimberly e la Tanami Road che raggiunge Alice Spring e in cui si trova il secondo piu grande cratere del mondo caustato dall impatto di un meteorite e, sopratutto,  dove inizia la Canning stock route una strada sterrata che segue l antica percorso delle mandrie e dei drover  dal nord dei Northern Territory fino al centro del Wester Australia e da cui penso abbiano preso spunto gli autori del film Australia.

..giorno successivo...da Halls Creek  a Kununurra ci troviamo proiettati in una realta completamente diversa: pian piano il rosso sparisce e viene sostituito da ampi altipiani di color verde..la vegetazione sembra finalmente rinata e dissetata a sufficienza, il panorama che ci accompagna durante il viaggio e’ piacevole e variegato!!! Lungo la strada troviamo diverse riserve aborigene in cui e’ vietato l accesso questo popolo ha fatto la fine degli indiani d America...povera gente! Domani arriviamo a Kununurra...manca poco allo sconfinamento nei Northern Territory.

..il giorno dopo il giorno successivo...visitata Kununurra e l adiacente Mirima national park che secondo le varie guide e’ una miniatura del piu famosoBungle Bungle national park (accessibile solo con 4x4)..(che noi abbiamo soprannominato bunga bunga...ahahah). Il parco e molto bello che ci ha permesso di respiare un po di amosfera da Kimberlerley. Il pomeriggio abbiamo deciso di recarci al lake Argyle un invaso artificiale che rappresenta il secondo piu grande lago d acqua dolce dell Australia...il lago e’ veramente bello e i lookout affascinanti...compresa la vista del lago dalla piscina del campeggio (fantastica hanno preso spunto dalla piu famosa piscina del grattacielo di singapore....)

Domani sconfiniamo nei Northern Territory anche se sembra ieri il 17 febbraio 2011 giorno in cui abbiamo passato il border tra la south australia e il wester australia(WA). In totale siamo rimasti quasi tre mesi in WA cosa ci e’ piaciuto?

 

1.       Le spiaggie di Denmark ed Esperance

2.       Perth e la compagnia di Francesco e Michela

3.       Perth e i nostri due lavori (nonostante io- Andrea- mi lamentassi spesso!!!non spesso, sempre, aggiungo io, Francesca)

4.       Nuotare con squali, tartarughe e mante al cape range national park

5.       Nuotare come facevano gli aborigeni, con un velo di tristezza, nelle pozze d acqua dolce del Kariniji national park

 

Cosa non ci e’ piaciuto

1.       Le mosche e le zanzare!!

2.       I topi che entrano nel van la notte

3.       L orario in vigore..non e’ possibile che anche d estate il sole tramonti alle 7..(ora 10 maggio alle 17.20 e’ gia buio).... e tutto per 4 stupide mucche...

4.       Gli aborigeni dagli sguardi assenti

5.       Gli incendi del bush che abbiamo visto dalle strade, che saranno utili per rigenerare la terra, ma che ci hanno un po spaventato (arrostire non e nei nostri obitettivi :0)

 
 
 

cielo e nuvole

Post n°15 pubblicato il 05 Maggio 2011 da FraZigno

Siamo fermi per la notte in un’ area di sosta dopo Port Hedland, sulla strada per Broome: Andrea si e lanciato a cucinare e io ne approfitto per scrivere 2 righe...

I giorni passati a Coral bay e nel Ningaloo Park tra onde, tartarughe, pesci di mille colori, coralli, squali, razze e mante sembrano lontano: tanti km ci separano ormai.

Siamo diretti a Broome ora e siamo passati per il Karinjini National Park. La stada e lunga e solitaria: la terra diventa rossa, qua e la ci sono alberi ed arbusti, e l erba e quasi tutta gialla. La terra e delle termiti, con i loro termitai, imperturbabili a cicloni e inondazioni, e di sciami di cavallette e libellule che volano nel cielo sempre azzurro di questa stagione secca.

E un territorio ricco di metalli: molte sono le miniere, ci sono cittadine disperse nel nulla abitate solo da minatori, sempre sporchi di terra rossa che lavorano faticosamente ma che riescono a comunque ad essere felici della vita che fanno.

Tra mucche e miniere la strada ci ha portati fino al Karinjini NP, terra aborigena per 40000 anni, di immensa bellezza: abbiamo passeggiato nelle gole scavate dal serpente, fatto il bagno nelle pozze d’acqua dolce.  Nel centro informazioni del parco c’e un piccolo museo e ci sono degli stralci di interviste fatte a persone aborigene. Riporto le parole di Slim Parker:” In this country which was once ours we hunted for food and visited people over vast areas without any maps to guide us. There weren’t the fences, roads, power lines or railways that you see today. What our people used were the landmarks of the country. They knew all of the features of that country and the names of those places. About each one of these there are stories, songs and dances which have been performed from one generation to the next”.

Senza strade asfaltate ne mappe io non sarei riuscita a vedere e vivere questo pezzo di mondo, ma probabilmente gli aborigeni sarebbero stati piu felici con le loro storie e canzoni, con la loro terra e il loro cielo azzurro.

 
 
 

Happy Easter!!!

Post n°14 pubblicato il 23 Aprile 2011 da FraZigno
Foto di FraZigno

5 giorni fa siamo ripartiti da Perth: visitati i Pinnacoli, Shark bay e ora su verso la barriera corallina di Coral Bay e di Cape Range National Park. Com e’ il nord del Western Australia? Difficile: mosche, zanzare, ragni, topi che entrano nel van durante la notta, serpenti, cavallette e tra poco coccodrilli....e’ dura credetemi!!!!

Di seguito un breve paragrafo scritto da Fra la penultima sera di Perth ma che , a causa della sua pigrizia, pubblichiamo solo ora....

 

Penultima notte a Perth. Il tempo scorre troppo velocemente, sembra ieri che siamo arrivati…

L  esperienza a Perth mi e piaciuta: abbiamo abitato per un mese e mezzo con Dan che ci ha dato una camera e in cambio ci ha chiesto solo di fare la spesa e di cucinare anche per lui la sera. Dan soffre di depressione e gioca d azzardo: in piu fuma un sacco di mariuana, ma proprio tanta.... a volte non e stato facile abitare con lui, ma e stata davvero una persona carina con noi, e il fatto di non pagare un affitto ci ha permesso di mettere via i soldi molto piu velocemente.

Io ho lavorato in un negozio di spezie: il lavoro mi e piaciuto, le ragazze con cui ho lavorato sono state tutte molto carine con me, il capo ha sempre pagato e ha pagato fair, che non  e da tutti. Andrea e riuscito a fare, nonostante non gli piacesse per nulla, la sua esperienza lavorativa: ha lavorato in un ristorante come cameriere. Penso che alla fine, nonostante i vari brontolamenti, abbia messo la cosa nel suo sacchetto delle esperienze da portare a casa...

Siamo stati una settimana a Bali, in quanto per rinnovare l assicurazione sanitaria dovevamo uscire dall australia: e stata una settimana intensa ed avventurosa.

Bali e inquinata, le persone sono povere, la vita per noi turisti non costa nulla: abbiamo visto le risaie, le citta inquinate, la foresta con le scimmie, la barriera corallina con tanti pesci, il mercato del pesce, la plastica sulle spiagge e nel mare.... le persone sorridono sempre, contrattano, sono sempre per strada sui motorini, chissa dove vanno tutto il giorno...

lunedi si riparte verso nuovi tramonti, sono impaziente e curiosa....e anche un po raffreddata!

 
 
 

First week in Perth

Post n°13 pubblicato il 03 Marzo 2011 da FraZigno

 

E' appena finita la prima settimana in Perth e, come accadde spesso da quando siamo in Australia, io ho gia finito di lavorare mentre Francesca ha iniziato un lavoro invidiabile: lavora in una bottega di spezie...negozi cosi si trovano solo in marocco (lei e' molto felice e io lo sono per lei...)

Per quanto  mi riguarda ho lavorato una settimana come cameriere in un ristorante molto "fine" vicino al centtro di Perth, ma dopo aver fatto cascare un pezzo di carne  dopo una settimana di sofferenza varie ho deciso, in accordo cn l owner di lavorare solo quando serve (in pratica non mi chiamera piu...)

Passiamo alle cose belle: viaggio Sydney to Perth: 11000 km di avventura FANTASTICA, due mesi di vita intensa che non dimentichero' mai piu....Abbiamo dormito solo 6 notti in campeggio mentre tutte le altre in mezzo al bush o di fronte ad una beach...alzarsi la mattina e andare in oceano a fare il bagno non ha prezzo (citazione di boh.....)

Per ben due notti abbiamo avuto un caro ospite con noi: un topolino che passando dal motore e' riuscito ad entrare fino alla nostra dispensa!!!! non ho mai odiato cosi tanto un animale...notte insonne!!!!

Tramonti: indescrivibili. Il cielo Australiano non ha paragoni specialmente se paragonato con i tramonti trentini (chiedo scusa agli amici trentini!!!)

Animali: qui non servono gli zoo....sono ovunque ci mancano solo da vedere il Dingo e il Wombat...nuotare con le foche (tra l altro senza accorgermene una foca mi ha tirato una pinna in faccia) e' stata un awesome experience....

Citta:gli australiani sono molto lazy e anche le citta (Sydney, Canberra, Melbourne, Adelaide, Perth) non sono affatto caotiche come le nostre...

ecc......(sono lazy pure io...)

a presto

 
 
 

i primi 6440 km

Post n°12 pubblicato il 05 Febbraio 2011 da FraZigno

ciao!!!

Il PhD Zignin ha elaborato in excel solo per voi la statistica dei km percorsi finora, e sono 6440!!! sembra ieri che siamo partiti...

In questo momento siamo a Quorn, ultima cittadina fantasma prima di entrare nel parco nazionale Flinders Rangers: siamo arrivati alle 1630 e nn c era proprio nessuno per strada... una delle cose che ci ricorderemo dell Australia sara proprio la solitudine... fuori dalle citta il nulla... a volte fa spavento...

Grande aspettative per le pitture aborigene di domani e dopodomani, dopo la settimana immersi completamente nella natura di kangaroo island... canguri, koala, echidne, mante, spiagge deserte dalla sabbia bianca, acqua cristallina, pesci colorati, e caldo, tanto caldo...

Invece qui in montagna piove, ed e gia la seconda volta che capita (lo stasso era stato alle blue mountains): secondo me e la maledizione di Fai della Paganella...

 
 
 

update

Post n°11 pubblicato il 18 Gennaio 2011 da FraZigno

 

Eccoci di nuovo qua a scrivere qualcosa di nuovo sul nostro blog. Ebbene dal 23 dicembre scorso abbiamo iniziato a vivere nel nostro van e onestamente la vita da nomade non ci dispiace poi cosi tanto (tranne per le numerose docce fredde che per forza abbiamo e dobbiamo  fare!!!) Finora abbiamo macinato quasi 4000 km girando dettagliatamente la south cost di Sydney (NSW) per poi passare attraverso Canberra ed infine in Victoria in particolare a Melbourne. Durante il nostro percorso abbiamo notato un incredibile bloom di wild life e affascinanti distese di vegetazione....abbiamo visto pinguini, canguri e koala (foto Fra Baraldi....non siamo mai andati in uno zoo e non ci vogliamo neppure andare...). Lungo la strada abbiamo notato pero un alta percentuale di canguri morti uccisi dalle macchine chissa forse una futura ricerca di un futuro dottorato potra risolvere questo problema come fu per i bloom algali del fiume Adige dove una tesi di dottorato ha permesso di fare stupefacenti scoperte (eheh....)

 

 

Ebbene si, nonostante l a pioggia cangureggiare per l Australia ci piace...E un paese strano, come strani  sono gli animali che incontri per strada: gli aborigeni,  gli immigranti, i conquistatori inglesi,  le lacrime, il dolore, le riserve, la stolen generarion, i 32 giorni di nave per arrivare dall’Italia a Sydney, le speranze di una vita migliore, gli australiani morti in tutte le stupide guerre che ci sono state nel mondo, il venerdi sera al pub, i surfers e chi fa jogging alle 6 di mattina nei parchi delle citta.... e poi ancora l oceano, i pesci e le stelle marine, i pinguini e le foche, i canguri che saltellano nei boschi e che osservano curiosi,  e i koala, che dall alto dei loro eucalipti mangiano e dormono tranquilli, noncuranti di qualsiasi cosa... ma l emozione e tanto forte che non ha nemmeno voce.

 

 
 
 

New year

Post n°10 pubblicato il 01 Gennaio 2011 da FraZigno

BUON 2011 everybody!!!

 

 
 
 

live in Sydney

Post n°9 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da FraZigno

Hi there! finalmente trovo un po di tempo e scrivo sul blog... siamo arrivati al NYE, l aspettativa per stasera e alle stelle, nn vedo l ora di vedere questi fuochi che tutti dicono essere spettacolari....

Sono gia passati piu di tre mesi dalla partenza dall Italia, e siamo ancora a Sydney... e giunto il momento di incominciare a viaggiare...anche perche il tempo qui vola, mi sembra ieri che siamo arrivati, in questa citta cosi grande con Darling Harbour, il mercato di The Rocks, le spiagge, il tempo variabile, la pizza con l ananas e la gente che va in piscina e a fare jogging alle 530 la mattina prima di andare a lavorare.

Ho fatto in questi tre mesi piu o meno tutto quello che volevo fare: ho lavorato in un juice shop (e fare frullati senza dover pensare a nulla dopo 3 anni di dottorato era quello che mi ci voleva :)), le lezioni di italiano, il corso di inglese for free, lavorare in una farm a jamberoo tramite l helpex, conoscere persone molto carine.... la vita quando arrivi nn e facile... devi cominciare tutto da capo, trovare una casa, il corso, gli amici, un lavoro...  a volte ti senti persa, nn sai che direzione perdere, tutto va molto veloce e se nn sei veloce perdi il treno... e nn sai quando passera l altro...

Adesso abbiamo comprato il van: e stato bello, metterlo a posto, comprare le cose, farlo nostro piano piano... e la nostra casa adesso e lo sara per i prossimi mesi... la prima sera dormire li e stato strano: eravamo in un parcheggio vicino alla spiaggia con il rumore del mare e del vento...i primi 5 minuti abbiamo ascoltato i rumori un po diffidenti poi ci siamo detti chi se ne frega e li e incominciato a piacerci... anche perche quando incominci a girare e solo l inizio e sei sempre piu curioso.

Di solito l ultimo giorno dell anno si fa il bilancio: la cosa piu bella che ho fatto nel 2010 e stato licenziarmi e partire.

Le cose che mi piaccino qui: il cielo al tramonto, il cielo azzurro senza una nuvola, il cielo grigio prima della pioggia che si staglia contro le piante dai fiori viola, i pappagalli e gli opossum sugli alberi, la gente che balla e che si diverte, entrare nei campeggi senza pagare per fare la doccia (italian job), il nostro van tutto azzurro, gli amici, commentare in italiano tutto quello che mi pare perche nessuno capisce, conoscere persone da tutto il mondo e riuscire a parlare con loro, riuscire a fare una torta all amaretto anche qui, alzarmi alla mattina e essere felice anche se nn abbiamo un soldo e un van per casa, l acqua gelata dell oceano, le stelle, i giant trees, la red hands cave, e last but not the least Zignin, che brontola e che ogni tanto strozzerei ma che condivide e vive con me quest avventura.

Cin Cin, champagne, happy new year, hugs and see you later!

 
 
 

Giant Loop...ci siamo!!!!

Post n°7 pubblicato il 10 Dicembre 2010 da FraZigno
Foto di FraZigno

 
 
 

un po di relax per chi lavora...

Post n°6 pubblicato il 08 Dicembre 2010 da FraZigno

 
 
 

L'estate finalmente si fa sentire

Post n°5 pubblicato il 22 Ottobre 2010 da FraZigno

Mentre sto scrivendo, Francesca sta tenendo la sua seconda lezione al Cinese che i primi di novembre volera' in Italia per visitare Venezia. L'argomento della lezione e' l'Arsenale di Venezia...nonostante durante i 5 anni padovani sono stato piu volte a Venezia, non ricordo di aver mai sentito parlare dell'Arsenale eppure il cinese lo conosce...va be'

sabato scorso ho fatto due ore come barista in un ristrorante italiano a Leichhardt che altro non e' che il quartiere italiano...mi hanno detto che mi avrebbero richiamato ma nel frattempo non ho ricevuto nessun messaggio..molto probabilmente si sono accorti che non facevo bene le palline di gelato da mettere vicino alle torte (tra l'altro c e anche una varieta di strudel che si chiama apple cake)

Il primo mese e' passato e purtroppo Berlusconi e' ancora al governo....qui ridono quando sentono Berlusconi anche se fortunatamente non lo conoscono in tanti!!!

 
 
 

un po di novita...

Post n°4 pubblicato il 16 Ottobre 2010 da FraZigno

  L'opera House di notte e' magnifica!!!oggi la bassa temperatura ci ha fatto battere i denti...l'estate tarda ad arrivare

 
 
 

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