Di sangue..

Goccia, lenta carezza il mio viso di gesso, immobile. Istantaneo un sorriso folle flette nello specchio, poi lugubre percepisco quel canto che dentro stride. Cantilenante il vezzo... m'osservo e scottante s'accende, poi... tiepida scende, disegna il percorso del mio dolore per poi assestare il suo passo, fredda dondolar sospesa nell'aria, poi gelida cader giù in quell'abisso, dissolta. Fra