...MY WOLD...

PIOGGIA


E la pioggia cade. Cade a capofitto nel cuore d’ogni uomo Senti lo scroscio e il suo rumore, un manto di chiodi infiniti nella lontananza, nel cielo blu sulla pelle ti bagna. Una pioggia senza umidità per piangere allo scoperto senza dover rendere conto a nessuno senza dover niente a tutte le facce amichevoli che ti scorrono davanti senza dover pensare a dove cammini: è tutta acqua. E le pozzanghere si riempiono, i laghi si colmano, i fiumi straripano, la natura esprime la sua indole incontrollabile funesta un’emblematica, diafana espressione d’ambiguità che ti lascia esangue e stremato. È mai questo il modo migliore di vivere? E la pioggia cade. Inciampa, si stramba, elucubra un salto, ma continua a cadere. I fiori del tuo giardino ridono, dondolano sotto le gocce incessanti. E di fronte alla natura Ogni uomo è uomo ogni uomo è animale ogni uomo è creatura terrestre. La pioggia vive in noi. E continuerà a cadere se non la fermiamo. Ma che ne possiamo noi contro il nostro Dio? E la pioggia cade. Scende dai pendii montuosi per irrorare la pianura sottostante. Il mare è in fragore e tu sei lì che lo guari dalla tua finestra chiusa nella casa al caldo coperta da un tetto. Ma non puoi sfuggirle perché lei è in te e ti sta per travolegere. Bella e crudele e forte e dolce ella è tutto e niente. Ella è tutto e niente. Come cade per me cade anche per te. Ci bagna la stessa pioggia. Mentre noi lontani stiamo riparati da artifici e non c’è sguardo che regge. La paura di perderti è grande. E la pioggia cade. La pioggia rovina i campi di mais. Li annega. Li distrugge. Essa è viva. E la pioggia cade. I tuoi capelli ne sono pieni e tu ridi e corri per mano col tuo fiore mentre lei continua a cadere mentre in lontananza i fuochi di Trieste continuano a scoppiare e colorano l’infinito.. Ed esso ti sembra lontano.. Lontano come il grane regno dove la pioggia cade incessantemente senza fine ti bagni e passano a prenderti e cade ancora ti trovi nella città più magica del mondo e cade ancora. E infine la pioggia cade mentre tu alla finestra stai col telefono in mano e il cuore in mano un battito due e poi tutto si spegne.