Frammenti di Ponza

L'ennesima beffa


Sono appena tornata da Ponza, come sempre splendida, con dei colori fantastici, ma ho colto molte cose che non vanno…Una di queste è che il bellissimo belvedere della Parata è off-limits, non ci si può affacciare…il muretto è transennato perché pericolante…un vero peccato perché da lì si gode di un panorama spettacolare…Ma la cosa che veramente mi ha lasciata perplessa sono i numerosi cartelli posizionati, con tanto di cartina, per dei percorsi archeologici.Sono stati messi lo scorso inverno dalla Regione Lazio in collaborazione con il Comune di Ponza e la Sopraintendenza…quanti soldi sprecati!!!Quasi tutti i percorsi non sono fruibili perché nelle cisterne romane ci sono costruzioni abusive (quella del Bagno Vecchio e quella della Dragonara ) o è vietato l’accesso perché privato come nel caso della Grotta del Serpente.E che dire del cartello davanti al tunnel romano di Chiaia di Luna?Ebbene accanto a quello che indica il percorso archeologico ne è stato posizionato un altro in cui c’è scritto che c’è pericolo di morte per caduta massi.Molti leggendo questi cartelli hanno chiesto come fare per visitare i siti archeologici…ma le risposte sono state zero.Ennesima beffa per i visitatori di Ponza….Ma certo Ponza è solo mare…Frontone…giro dell’isola…Ma cos’è la cultura?Cos’è l’archeologia?Chi ha messo quei cartelli non ha fatto bella figura…Bisogna puntare sul recupero delle cisterne romane, delle necropoli e degli altri siti archeologici…fare dei VERI percorsi.Si potrebbe avere un turismo con un livello culturale più alto e la cosiddetta “stagione” sarebbe più lunga dei soliti due mesi.Bisogna cambiare scena e non continuare a piangersi addosso…bisogna impegnarsi tutti.