Frammenti di Ponza

Le Fosse Ardeatine


In questi giorni ricordiamo una delle stragi più cruente della nostra storia moderna, quella delle Fosse Ardeatine.Sessantasei anni fa, il 24 marzo, i nazisti uccisero più di trecento persone per vendicare la morte di trentadue militari tedeschi.Questa strage è legata da un filo sottile a Ponza perché tra quei morti c’erano Mario Magri, Silvio Campanile, Placido Martini e Francesco Savelli.Magri e Campanile erano antifascisti, confinati  a Ponza ed erano sposati a donne ponzesi.Mario Magri era sposato a Rita Parisi e Silvio Campanile a Maria Bosso.Placido Martini anche lui oppositore fascista, confinato a Ponza, fu fondatore di una formazione politica, l’Unione Nazionale della Democrazia.Francesco Savelli era quello che scoprì la bentonite nell’isola e fondò la SAMIP.Durante l’occupazione nazista di Roma mise una sua tipografia a disposizione del Partito d’Azione per stampare volantini e un giornale “Italia Libera”.Furono catturati, rinchiusi in via Tasso, torturati e uccisi alle Fosse Ardeatine.Dodici tombe sono ancora senza nome….dopo sessant’anni….che orrore!!!Non dobbiamo dimenticare….  “Per arrivare all’alba, non c’è altra via che la notte” K.Gibran