Franca Maria Pace

ANGELO LIBERO (A Maria Assunta)


 “ANGELO LIBERO”      (A Maria Assunta)  Il respiro della vita ti accolse stridendoquel giorno, quando nascestima forte, tenace, caparbia era la tua voglia di essercinonostante tuttoper superare qualsiasi ostacoloin questo mondo così avaro del bene,ma prodigo di tanto male.Volevi soltanto l’amorema la disarmonia degli attimiabitava il tuo cuoredove a fiotti entrava il solesciogliendosi nei tuoi sorrisie poi di nuovo il buiorabbrividiva nelle tue lacrime.L’altalena delle emozionivibrava in tecome un canto mai sopitodentro la paurae ogni nuovo sogno…e quanta speranzadilagante nei tuoi occhie quanta stanchezzagraffiava la tua voceche si alzava a raccontare la vita.La morsa della solitudinea volte stringeva i tuoi respiri,poiché il dolorea tratti era così intensoche cercavi di difendertiurlando agli altri e alla vita.                                                                                             Con forza cercavi di scuotere il temponella libertà del vivere,raggiungendo non facili traguardi…e sapevi perdonare e donare il tuo tempoanche a chi ti negava il suo tempoe gioivi di tutto e di nienteguardando all’anima delle piccole cose,resistendo e avanzando coraggiosanel tuo cammino,finchè d’improvvisosi è spezzata la tua vitae tutta la rabbia e tutto il doloresi sono dissolti quel giornodavanti al sorriso luminoso di Mariache ti ha accolto          come una Madretra le Sue bracciae nel tepore del Suo Amore,in quel respiro di luce                                         dove vibra l’Universotu sei diventataangelo liberoal cospetto di Dio.  Con affettola tua amica di sempreAnna Quadracci (5 settembre 2011)