Creato da frankie.pa il 15/10/2010
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“ANGELO LIBERO” (A Maria Assunta)
Il respiro della vita
ti accolse stridendo
quel giorno, quando nascesti
ma forte, tenace, caparbia
era la tua voglia di esserci
nonostante tutto
per superare qualsiasi ostacolo
in questo mondo
così avaro del bene,
ma prodigo di tanto male.
Volevi soltanto l’amore
ma la disarmonia degli attimi
abitava il tuo cuore
dove a fiotti entrava il sole
sciogliendosi nei tuoi sorrisi
e poi di nuovo il buio
rabbrividiva nelle tue lacrime.
L’altalena delle emozioni
vibrava in te
come un canto mai sopito
dentro la paura
e ogni nuovo sogno…
e quanta speranza
dilagante nei tuoi occhi
e quanta stanchezza
graffiava la tua voce
che si alzava
a raccontare la vita.
La morsa della solitudine
a volte
stringeva i tuoi respiri,
poiché il dolore
a tratti era così intenso
che cercavi di difenderti
urlando agli altri e alla vita.
Con forza
cercavi di scuotere il tempo
nella libertà del vivere,
raggiungendo
non facili traguardi…
e sapevi perdonare
e donare il tuo tempo
anche a chi
ti negava il suo tempo
e gioivi di tutto
e di niente
guardando all’anima
delle piccole cose,
resistendo e avanzando
coraggiosa
nel tuo cammino,
finchè d’improvviso
si è spezzata la tua vita
e tutta la rabbia
e tutto il dolore
si sono dissolti quel giorno
davanti al sorriso
luminoso di Maria
che ti ha accolto
come una Madre
tra le Sue braccia
e nel tepore del Suo Amore,
in quel respiro di luce
dove vibra l’Universo
tu sei diventata
angelo libero
al cospetto di Dio.
Con affetto
la tua amica di sempre
Anna Quadracci
(5 settembre 2011)
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Vasanello, I ragazzi disabili e molto spesso con Handicap psichici che frequentano il Centro Handicap di Gallese (VT), causano un'amnesia nella mente degli amministratori sul problema trasporto .
Handicap Gate: Quando ci si preoccupa solo se si va a destra o sinistra
Vorrei ricordare il film di Steno "La Patata Bollente" del 79 con Renato Pozzetto ( Il Gandhi) e Massimo Ranieri (nella parte di un Gay). Il Gandhy acceso operaio comunista con in corpo colori respirati nella fabbrica di vernici, difende la sua amicizia con il Gay (Ranieri) davanti ai suoi compagni di partito dicendo: - Ma se i fascisti non li vogliono, i comunisti non li vogliono, questi con chi devono andare ?
Mentre Il Gay(Ranieri) difende la sua natura con la famosa frase:"Metteteci nelle camere a gas, allora!".
Erano gli anni Settanta e quello era il pensiero comune della morale comunista di quel periodo storico, e un certo Pier Paolo Pasolini fu espulso dal partito comunista solo perché accusato di essere omosessuale.
La riflessione che induce quel film, la si dovrebbe fare nei nostri piccoli centri di provincia nei confronti dell'Handicap. In qualche modo nei nostri centri assumiamo quest’atteggiamento: ci avviciniamo a questi ragazzi speciali, col sorriso di pietà e chiediamo:- Come va?
Poi ci allontaniamo contenti perchè ci siamo scaricati la coscienza, perchè siamo stati gentili ed educati, e ci sentiamo sensibili, ma il problema rimane.
Il Trasporto nel lager Gallese Centro H non c'è!
Come è noto, un centro H è una struttura socio riabilitativa, a cui il portatore di Handicap, accede tramite richiesta ad Asl e Territorio a valle del vaglio dei servizi sociali sulla sua situazione. Le attività che ivi si conducono dovrebbero essere progettate sulle esigenze socio riabilitative del disabile. Infatti la ASL per ognuno deve presentare un progetto socio riabilitativo.
Ogni Asl ha un insieme di centri H per cui sulla base delle richieste del territorio è presentato e condiviso un piano di zona triennale, coordinato da un comune capo fila, su VT5 opera il distretto di Nepi, su 9 comuni, dove esistono 3 centri H, nei comuni di Civita Castellana, Nepi, Gallese.
Ogni centro H, deve essere individuato sul territorio sulla base della disponibilità dei comuni, l’esigenze del territorio, ma il Centro H di Gallese nasce in maniera infelice già con le precedenti Amministrazioni. Viene scelto qui perché solo Gallese anni fa, diede disponibilità di costituirne uno nel suo comune.
Il luogo si trova a ridosso del comune, punto più diroccato del piccolo centro, gli stessi locali, nel pomeriggio, sono adibiti a Ludoteca. Sul sito del comune di Gallese il centro H non è neanche nominato, ma ci sono le foto della Ludoteca.
I ragazzi hanno a disposizione una cucina a norma, un corridoio, e a volte un'altra saletta. I locali sono accessibili da un ascensore che non funziona mai e da una scala d’acciaio che sembra una scala antincendio.
Parcheggiare lì davanti per 5 minuti per accompagnare un ragazzo è molto sfidante. Ne sa qualcosa un nostro cittadino di Vasanello che fino a poco tempo fa accompagnava il figlio a Gallese, poiché vista il pulmino che era a disposizione per il trasporto non era a norma per la disabilità del ragazzo.
Costui ha rinunciato al centro H di Gallese per il figlio, a favore della struttura di Villa Buon Respiro, dove si può fare anche equitazione, e visto che il trasporto è garantito fino a Centignano. Infatti vista l’inadeguatezza del Centro H fa la spola per Vignanello, piuttosto che per Gallese.
Va detto che, nonostante il Comune di Gallese abbia un solo utente che frequenta il centro e che viene accompagnato dalla famiglia, si è sempre occupato anche del trasporto al centro, servendo 4 comuni: Corchiano, Fabrica di Roma, Vignanello, Vasanello
Fino ad Agosto, il trasporto dei ragazzi era delegato alla Società Sportiva, che volontariamente metteva a disposizione un pulmino, guidato da una persona che doveva essere pagata dal comune di Gallese, dietro la raccolta delle quote versate dagli altri 4 Comuni, la società è stata sciolta il pulmino non è più disponibile.
I comuni debbono trovare un alternativa. Del resto in passato nessuno dei comuni ha acquistato un pulman per il trasporto disabili, o proposto un servizio a proprio carico.
La Soluzione alternativa è che i ragazzi siano accompagnati dai familiari. E’ inutile dire che ci si trova nell’impossibilità di poterlo fare.
Il 1 Ottobre, era stata pianificata la riunione dei comuni, dove è emerso il disinteresse dei nostri amministratori nei confronti del Centro H. Come è noto non era presente nessun amministratore dei comuni interessati al trasporto verso il centro.
Erano presenti solo i rappresentanti dei comuni di Nepi, Civita Castellana e Gallese, ove risiedono i centri H del distretto di Nepi.
Mancando gli interlocutori per esaminare eventuali proposte alternative come il Centro Anziani Vasanello, il distretto ha comunque ridefinito Gallese il comune del Centro H.
Quindi non è cambiato nulla e al di là della dislocazione del centro rimane il problema del trasporto.
Quindi ogni comune deve organizzare il trasporto per proprio conto, a meno che si incontrino i comuni e condividano una soluzione, cercando magari un fornitore (impresa o cooperativa) con un Pulmino e autista, ricadendo in una soluzione simile a quella di prima.
Ci sarà un nuovo incontro tra i comuni e il distretto l’11 Novembre, per approvare il piano di Zona.
In quell’ambito magari questi amministratori che nelle foto sorridono sempre sarebbe bene che andassero!
La storia è abbastanza ingarbugliata e intanto il piatto piange: i ragazzi, come Peppe si lamentano che a "scola" non ci si va!
Alle persone che dicono di volere tanto bene a Peppe e a Emanuele Bonifazi che compare nelle foto del Centro, va detto che se nessuno mette d'accordo questi coglioni, e li sprona a provvedere, il pulmino non partirà mai per un Centro H , Gallese o altro posto che la ASL indicherà per i ragazzi!
Qui i giorni passano, e i ragazzi sono a casa!
Mi è stato chiesto, in maniera idiota, se avevo finito di scrivere baggianate sull’argomento, e se mi ero accorta che ora l’opposizione non commentava più visto che nell’occhio del ciclone c’era pure l’ex candidato del PD alla presidenza provinciale.
Ahimè! le cose che dico sono molto documentate, e nessuno di questi signori si è scomodato a rispondere alle domande ufficiali (2 settembre: Prot. n. 004583 031X10 del Comune di Vasanello).
Lo sanno questi che ogni istituzione deve rispondere entro 30 giorni per legge?
Questa è una vergogna, per qualsiasi amministratore!
Naturalmente l'Amministrazione in carica di Vasanello dell’articolo di ieri sarà contenta visto l'attacco finalmente a qualcuno di sinistra. Bella la Bar Condicio, vero?
Va ricordato che di qualsiasi colore politico tu sia, nel momento che eserciti una carica devi dare un valore aggiunto e trovare una soluzione!
No, restare alla poltrona abbarbicato!
Questa signori è civiltà! Il diritto del disabile non appartiene al colore politico, ma alla persona!
Quindi, se chi si è seduto sullo scranno del potere si sente diverso, si alzi e faccia qualcosa!
No che sta a guardare dicendo pure, e io che c’entro?!
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