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MAGARI E’ una parola molto strana, proverò a dire qualcosa. Cosa vuol dire magari? E’ una esclamazione ad una richiesta o ad una offerta un po’ straordinaria .Per esempio : vorresti prenotare un posto in Paradiso? Oppure: vorresti come dono di……un castello in Irlanda? E se ti venisse offerto un viaggio a New York cosa diresti tu? Magari! E’ da un bel po’ che desidero andare a New York, ci arriverò prima o poi. Non ho tanti soldi, però più di tutto devo trovare le persone giuste per andarci . Sto pensando che faccio una vita privilegiata, non mi cambierei con altre donne che sembrano più fortunate di me. Torno al presente, sono molto serena, soddisfatta, capisco cose che non avrei mai pensato di arrivare a capire. Posso e voglio conoscere sempre più cose, è stupendo. Spero tanto di andare avanti così per un bel po’, che non mi vengano idee matte come tempo fa. Devo ricordarmi che tanto un destino è segnato per ognuno di noi, non posso pretendere di più di quello che ho Penso che sono andata fuori tema, forse non è importante mi auguro che sia sufficiente quello che ho scritto,baci Franca |
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Magnifico Magnifico è tutto ciò che fa stare bene, che da gioia. E’ magnifico anche quello che fa male al momento, cioè mi spiego: qualche volta in un consiglio anche una semplice parola detta in un certo modo, sembra una cattiveria, ma secondo me se la persona che lo fa è in buona fede e ti vuole bene, bisogna guardare alla buona intenzione E far tesoro che al momento giusto ti accorgerai che serve. E’ magnifico l’esperienza su ogni cosa perché permette di vivere con sicurezza ogni rapporto, che è alla base della vita. E’ magnifico avere la salute e poter camminare portare fuori le mie nipotine, correre giocare parlare assieme decidere di fare ogni cosa liberamente. Gioire di ogni cosa, del bene altrui, nel guardare fuori della finestra e vedere una bella giornata di sole, accettare con gioia anche la nebbia, così misteriosa e tanto di casa. Certo che una serata limpida e magari con la luna è una cosa magnifica. Scoprire passeggiando in città, comignoli nuovi ovvero nuovi per me, non ero stata molto accorta, veramente ne scopro ad ogni passeggiata di angoli nuovi è veramente magnifica la mia città. E’ magnifico, l’amicizia e l’affetto che le mie amiche hanno per me. Lo stare bene assieme poter dare qualche piacere anche se costa fatica . e i miei figli , dovrei scrivere un quaderno intero per tutto quello che ho avuto da loro di magnifico e che ho. Continuo ad imparare da loro, a me qualche volta sembra che non hanno abbastanza premure e questo perché non mi sono resa conto ancora che sono persone adulte, autonome e molto prese dal tipo di vita che si fa oggi, però mi vogliono bene e se volessi fare confronti, potrei dire che sono migliori di tanti altri figli. E’ magnifico la possibilità che mi offre l’avvicinare la cultura orientale, fa sempre parte di quella mia teoria che CONOSCERE vuol dire CAPIRE. Raggiungere la pace dell’anima è magnifico. Non ce l’ho ancora, solo qualche volta, farò di tutto per averla. Potrei scrivere tanto, ho un momento di particolare pace e quindi è tutto magnifico, la mia casa, le piante, tutti i libri che ho da leggere.. Auguri , che tu possa godere di ogni cosa e vedere al di là dell’apparenza: per me è tutto, non esageriamo, è molto per poter vivere MAGNIFICAMENTE. con affetto a tutti voi, Franca |
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Post n°160 pubblicato il 25 Gennaio 2010 da francafaggion
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Padova è una strana città che si vanta di ciò che non ha: il Prato senza Erba - Prato della Valle, la terza piazza monumentale al mondo per estensione, in realtà è una piazza il Santo senza Nome - Sant'Antonio da Padova per tutti i Padovani è "il Santo" e basta il Caffé senza Porte - lo storico caffé Pedrocchi, fu costruito nell'Ottocento senza porte perchè fosse sempre aperto giorno e notte, per tutti E se oggi il caffé Pedrocchi di notte resta chiuso, la vita sociale ritrova l'antica dimensione di libertà nelle strade e nelle piazze, con lo spritz bevuto all'aperto, in quello che forse un giorno verrà definito :”il Bar senza Muri”.
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Post n°158 pubblicato il 12 Marzo 2009 da francafaggion
Si definisce “fossile” il resto di un qualsiasi organismo vissuto in epoche passate e conservatosi fino ad oggi Sono considerati fossili,e vengono chiamate icnofossili anche le tracce dell’attività degli organismi stessi, quali per esempio le orme, le tane e gli escrementi (coproliti) “scavare. In passato fossilium stava ad indicare qualunque oggetto scavato, quindi,oltre ai resti degli organismi,anche i minerali e i reperti archeologici. Le dimensioni dei fossili vanno dai pochi millesimi di millimetro, fino alle decine di metri di lunghezza dei grandi dinosauri. La fossilizzazione è un evento piuttosto raro e selettivo. Di tutti gli organismi che hanno popolato il nostro pianeta nel corso del tempo solo una piccola parte ha potuto fossilizzare e, probabilmente, solo una piccolissima parte di tutti quei fossili è stata fino ad ora scoperta e studiata .Inoltre sono le parti più dure e resistenti,come le ossa, i denti, il legno e le conchiglie, che hanno più probabilità di fossilizzare rispetto ai tessuti molli,i quali tendono a decomporsi in tempi brevi. Affinchè avvenga la fossilizzazione è necessario che, dopo la morte, i resti vengano coperti e inglobati il più rapidamente possibile nei sedimenti al fine di sottrarli da tutti gli agenti biologici e chimici che ne potrebbero causare la decomposizione, abrasione, frammentazione, disarticolazione o distruzione. Dopo il seppellimento sotto ad uno stratto più o meno spesso di sedimenti, i resti degli organismi sono sottoposti agli stessi processi che trasformano i sedimenti in rocce (diagenesi) Tali trasformazioni implicano reazioni chimiche e processi fisici che variano a seconda dei tipi di resti e del tipo di sedimento inglobante e che dipendono essenzialmente dalla presenza delle acque impregnanti il sedimento e dai Sali in essa disciolti. I gusci o i resti scheletrici che presentano cavità (pensiamo al guscio di un bivalve o di un gasteropode,o anche la cavità endocranica di un vertebrato) oltre che essere circondati dal sedimento che li ingloba, possono anche venire riempiti, totalmente o parzialmente. Dopo la litificazione il sedimento di riempimento fornisce il modello interno del fossile che riproduce le caratteristiche interne del guscio. La matrice che ingloba il fossile ne conserva invece l’impronta, che riproduce le caratteristiche esterne del fossile stesso.
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MOSE'
Mosè è un personaggio dell'epica ebraica e della Bibbia.
Profeta del popolo ebraico vissuto nel corso del XIII secolo a.C., la sua fama è legata al suo ruolo di condottiero nell'Esodo degli Ebrei dall'Egitto alla Terra promessa attraverso il Mar Rosso e il deserto, e alla funzione di legislatore a seguito delle rivelazioni divine sul Monte Sinai, dove, secondo la tradizione, gli è stato consegnato da Dio stesso il Decalogo con i comandamenti e gli sono state insegnate le Leggi che formeranno la Tōrāh.
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Inviato da: susannacasta3
il 12/05/2012 alle 23:04
Inviato da: orintia
il 03/08/2010 alle 18:02
Inviato da: orintia
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Inviato da: susannacasta3
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Inviato da: susannacasta3
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