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Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 31 Marzo 2008 da neofrank
 
Foto di neofrank

La sorte delle prossime elezioni non sarà basata su giudizi e dati obiettivamente valutabili dall'elettore.
E' l'impulso irrazionale popolare che ha ormai il sopravvento e che ha sostituito il ogni riferimento obiettivo. Le sensazioni emozionali (quindi irrazionali)che sto descrivendo di seguito, saranno elemento determinante per la scelta di chi ancora si dibatte nell'indecisione e nella tentazione di buttare all'aria tutto.
Berlusconi continua a sparare cazzate su cazzate ma è proprio per questo che vincerà.
Le cazzate di Berlusconi sono enormi ma sono le migliori!
Per una scelta di campo, non è la realtà, sempre dura, noiosa e miserabile che ci interessa (che interesserà ala fascia determinante degli indecisi e degli antipolitici dell'ultim'ora).
Interessa invece molto di più quella che immaginiamo e che non possediamo.
Non l'avremo mai, ne siamo certi, ma è la realtà immaginaria che rincorriamo e sognamo.
Di sicuro, se qualcuno qui legge, avrà mille argomenti per confutarmi e contestarmi.
Ma insisto.
La realtà vera, in fondo, opprime, deprime, intristisce e, incredibilmente, ci ha resi assuefatti al punto che nulla ormai ci scompone. La quotidianità della morte, comunque essa avvenga, non ci scompone più. La rimuoviamo come una mosca molesta. Non vogliamo pensarci. E' troppa.
La cronaca è ogni giorno sempre più tetra e maledetta. La devastazione è dovunque. Basta! Non se ne può più. Ci vuole qualcosa di diversivo, evasivo, allucinante , quasi allucinogeno. Un mito.
Eccolo!
Ancora una volta (la quinta) il mito di Silvio. (Meno male che Silvio c'è!)
Eccolo di nuovo l'aspetto fiero e pettoruto, le pacche rassicuranti sulle spalle o sul culo, il successo dell'uomo forte e geniale, vittorioso, ricco di ottimismo e di soldi. Eccolo tornato il sogghignante demolitore della sinistra comunista, statalista e cupa. Non è forse quel volto, quell'uomo, che smuove la voglia di farla davvero finita con la tristezza e le preoccupazioni in mezzo a tanta tristezza, guerra, tragedia e recessione? Non è forse quello che ci vuole se la barca affonda?
Non è forse così che ci si divertiva quando arrivarono gli americani quando la barca era già affondata con la guerra e col fascismo?
Eravamo allo stremo delle forze, affamati, l'Italia distrutta con le macerie ancora fumanti, eppure chi non ha visto le ragazze del boogie e della voglia di follie e speranze?
Questo riesce a fare oggi Silvio.
Per la quinta volta riesce a far sperare chi non ha e non avrà mai nulla.
Facendosi ammirare come l'uomo della provvidenza, degli agi e del benessere (che però ha solo lui e chi come lui fa parte della casta) ma giurando che chiunque può essere o avvicinarsi a lui e diventare ricco, riesce a farsi credere!
Anche Walter è ottimista (e fa parte della casta). Sorride tentando di essere convincente, entusiasmante. Fa promesse e giuramenti come Silvio: "meno tasse per tutti, più soldi per tutti".
La differenza è che non riesce nel gioco di Silvio. Per convincere bisogna ingannare.
Non riesce perché alla dignità Walter ci tiene. 
Sparare cazzate e promesse va bene, ma entro un certo limite. Non sarà mica stupida la gente? E poi,..la faccia?
Certo cari Romano e Walter, la faccia.

La gente non è incazzata per quello che ha fatto o non fatto Prodi ma per quello che non è riuscito per fare in modo che la gente si senta davvero ingannata. Emozionalmente ingannata.
Nella sua ebetudine apparente, Prodi potrebbe essere anche più astuto di Silvio. Chi lo sa? Chissà quante cose sa e non dice. Quante cose sporche abbia fatto che non sappiamo. Chissà quali rapporti o relazioni sospette abbia avuto e non lo sappiamo. Anche peggio di Berlusconi!
Ma la differenza è che di Berlusconi più o meno si sa tutto.
Che abbia stravolto le leggi a suo favore, i legami con la Mafia (Dell'Utri),corruttore di giudici (qualcuno sa che Previti è ancora in parlamento grazie alla sua protezione?)  socio della p2,  le  tre reti, il conflitto d'interessi.
Che ha comprato e che può comprare tutto e tutti. la gente lo sa. 
Eppure lo voteranno e, salvo imprevisti (proprio quelli che mi auguro di aver trascurato in queste mie spero sbagliate valutazioni) vincera' (e forse stravincerà).
E con lui rivincerà la parte più lazzarona degli italiani: le tre mafie..
Se , come sembra, è questo che gli italiani vogliono, ...evviva:
Cuffaro ha sempre pronto il vassoio di cannoli e migliaia di bottiglie delle sue cantine illegali (qualcuno ha visto "Report" ieri sera?) da stappare!

(naturalmente spero di sbagliarmi)

 
 
 

non so come ...ma

Post n°11 pubblicato il 21 Marzo 2008 da neofrank

chi sono? Cosa sto facendo?Dove sto andando?” o chi si sente di essere alla ricerca di un non meglio definito QUALCOSA.

La parola d’ordine in questi casi è: CAMBIAMENTO!

Quello interiore, quello necessario per rispondere ad un’esigenza profonda di ricerca, di fiducia in se stessi, di crescita, di scoperta della nostra personalità.

Per ritrovare l’energia che sentiamo di aver perduto, o per fissarci dei nuovi obiettivi da raggiungere o semplicemente per ritrovare la serenità, stato d’animo che per eccellenza ci fa sentire bene, ma per provarlo abbiamo bisogno di ristabilire una sorta di pace con noi stessi. Come?

 
 
 

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 21 Marzo 2008 da neofrank
Foto di neofrank

 

 
 
 

Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da neofrank

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 07 Febbraio 2008 da neofrank

   

Vorrei raccontarti molto di questa mia "storia" in una terra affascinante. Cerco spesso di capire il mio destino.

Tu credi che questa mia storia debba aver un significato? Vedi, questo è per me come un girone di ritorno di un “campionato”.Il primo, quello di Marsa Matrouh, è stato perso.

Ora mi si è offerta una seconda prova.Non so se questo sogno durerà.

Per ora c'è... Io non ci pensavo quasi più.L’Egitto di Marsa Matrouh non era il mio destino.

L’Egitto non doveva esserlo più.

Poi, i miei 66 suonati, in fondo, sono tanti.Perché mai rincorrere progetti e sogni più adatti ad un giovanotto alle soglie della sua carriera Piuttosto che ad un "anzianotto" pensionato?

Ma ora qui mi trovo.Di nuovo il deserto intorno a me e sopra un cielo pieno di stelle.

Wonderful! Emozionante! Sono di nuovo là dove desideravo tornare e fare”.

Suonare in mezzo alla gente, ai giovani, con un lavoro totalmente appagante nel paese degli antichi Egizi.Nel paese dei Faraoni e della Bibbia. 

Ora a te la “penna”.

Scrivimi e dimmi dove sbaglio quando sogno.Un caro saluto e a rileggerti presto.

Franco

 
 
 
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