Francesca Ferrari

Temo


Temo Temo la monotoniacon quella lunga barba che si ritrovae non desidero inciamparviquindi la salto, come la cordaTemo la solitudine- emarginato ritiro della meditazione -che  - dico - si sta così benenella caotica routinecon tutti gli stimoli che ci dà!Temo i virusspecialmente quelli letaliMai nulla sarà più contagioso di una risata, allora ridoper diffonderla quaggiùal posto delle epidemieTemo la sterilitàdel pensiero e delle stanzedella nostra fauna e della floraTemo la fine del mondoperché io vorrei finire primaTemo di perdere l’amoree i miei figliSenza loro sarei perduta per sempre. Francy Ferrari©Tutti i diritti riservati