Francesca Ferrari

Inaspettata sonorità


Inaspettata sonorità Ascolto una canzoneprofumata di una vecchia estateche mi riporta indietro come un calcinculo al contrario,col vento che mi spettina e piedi che mi spingono.Ricordo i capelli cotonatie nebulizzati di lacca,i pantaloni lisi e sfrangiati,gli walkman e le corse in bicicol cuore in gola pulsantesotto il fumo delle sigarette.Quel ritmo è una stregoneriaalla quale non posso sfuggireperché i miei piedi già si muovono,non so resistere, la testa è un pendoloe le scarpe mi sfilo per ballaree quegli anni in un tuffo rivivere.Non tornano più ma per caso posson tornare in un’inaspettata sonorità.  Francy Ferrari©Tutti i diritti riservati