Più pacato ma non meno incisiva l'invettiva lanciata dall'«altro fronte» da Elie Wiesel. A 78 anni l'azzurro degli occhi di quell'uomo esile sopravvissuto ad Auschwitz è più vivo che mai e si accende ancora di più quando il passato fa corto circuito con il presente: «Israele non sta utilizzando l'Olocausto per giustificare i suoi comportamenti.
CONDANNIAMO AHMADINEJAD
Più pacato ma non meno incisiva l'invettiva lanciata dall'«altro fronte» da Elie Wiesel. A 78 anni l'azzurro degli occhi di quell'uomo esile sopravvissuto ad Auschwitz è più vivo che mai e si accende ancora di più quando il passato fa corto circuito con il presente: «Israele non sta utilizzando l'Olocausto per giustificare i suoi comportamenti.