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Champions, Trionfo di Treviso


A Roma il Sisley piega (3-1) la resistenza di un coriaceo Iraklis e si aggiudica per la quarta volta il massimo trofeo continentale. Stagione trionfale per l'Italia: 6 Coppe su 6 ROMA, 26 marzo 2006 - Torna a vincere il Sisley, dopo sei anni di astinenza, la Champions League, coronando una stagione fantastica per l'Italia: 6 Coppe su 6 (come nel 1997). Lo fa in un Palalottomatica quasi pieno, in una finale che è una battaglia con l'Iraklis. Avvio vivace. Parte Gustavo murando Cernic, poi con due ace di Fei Treviso cerca di dettare la sua legge. L'Iraklis si dimostra solida: risponde con lo stesso Cernic e a muro Hoff sfida Cisolla. I greci passano il primo time out avanti 8-7, rispondono i veneti aggiudicandosi il secondo sempre con scarto minimo. Si gioca su un equilibrio delicatissimo. Ball sfrutta la carica di Matej Cernic, Vermiglio è bravo a tenere in gioco tutti i suoi esibendosi anche in 2 o 3 alzate "spericolate". Punto a punto è Papi a piazzare d'esperienza il punto del primo set ball ed è Fei a chiudere al secondo tentativo. Buon equilibrio anche nel secondo parziale. Treviso tenta un allungo dopo il primo time out tecnico con un muro di Fei e un ace di Tencati. L'Iraklis aumenta la potenza in battuta e il Sisley regala un paio di errori agli avversari che tornano sotto. Altro allungo con un ace di Gustavo e un gran colpo di classe di Papi, poi un errore in difesa e due muri di Kravarik sul capitano ed è di nuovo parità. Treviso non ha tesaurizzato gli allunghi e viene punita: due ace di Stanley mandano avanti Salonicco, che poi è brava a mantenere il cambio palla. Ball sposta il gioco al centro, Kravarik e Hoff lo ricompensano, mentre Vermiglio, con la ricezione in calo, si affida tutto a Fei (73% e nove punti), ma non riesce a recuperare lo svantaggio. In calo nel terzo, entrambe le squadre: aumentano gli errori e anche il nervosismo, e sulla tensione l'Iraklis gioca meglio. Grande Kravarik, ottima la difesa greca, Treviso si trova a inseguire, con il muro non più efficace come all'inizio. Vermiglio imbecca soprattutto Fei e Gustavo (80% il centrale brasiliano) mentre gli altri rimangono in ombra. Il Sisley rimane comunque in gara, agguanta il 20 pari con Vermiglio a muro e sorpassa con un ace di Gustavo. Il punto a punto finale premia Treviso che chiude, di nuovo a muro, stavolta con Fei su Cernic. Quattro ace (tre di Fei) e l'avvio del quarto set sembra in discesa per Treviso, ma i greci rispondono per le rime con Stanley e Cernic a servizio sorpassando addirittura. La ricezione balla troppo per permettere un gioco continuo ai veneti. Per fortuna che Fei fa male, in attacco e a servizio: al secondo time out Sisley avanti 16-14. Indomabile Iraklis torna avanti 20-17 con Stanley a servizio. Di nuovo Fei onnipresente a muro, in attacco a servizio. Chiude Gustavo con un ace. Valeria Benedetti fonte: www.gazzetta.it