Momenti

Una sera...


…dentro questa stanza buia dove entra solo un fascio di luce dallo stipite della finestra e va a colpire il tavolino sulla mia sinistra lungo la parete, cerco di decifrare gli oggetti e le forme che come fantasmi ci sono e non vedo. Poi sento la tua voce che mi chiama….un brivido, un sussulto nel mio cuore, cerco con gli occhi la tua sagoma,i contorni della tua figura; mi avvicino da dove arriva la tua voce, piano quasi avessi paura ad inciampare, comincio a scorgere la chioma dei tuoi capelli lasciati lungo le spalle, ora con la mano allungata verso di me mi fai segno di avvicinarmi….seguo il tuo richiamo, mi avvicino ….ora posso decifrare anche il tuo viso, respirare il tuo profumo, mi avvicino ancora e la tua mano si posa sul mio viso accarezzandolo, ti bacio la mano, tu la ritiri e cominci a danzare intorno a me tenendo la mano tua sopra la mia testa, io ti seguo con lo sguardo cercando di capire l’espressione del tuo viso ogni volta che viene colpito dal fascio di luce …unico lampo del mondo in quell’istante.Ti fermi… mi accarezzi con entrambe le mani il viso, io allora a mia volta accarezzo il tuo, passo con il dorso della mano sul tuo profilo, leggermente, sfiorandoti appena, poi porto le mani sui tuoi fianchi e mi avvicino, ti bacio sulla fronte …sulla punta del naso …sul mento… guardo la tua bocca che aspetta la mia e mentre le tue mani frugano sotto la maglietta ti abbraccio forte e allora esplode il nostro bacio in un’intreccio di labbra e di sensazioni che mettono in moto ogni parte del corpo. Poi poggiamo le nostre teste sulle rispettive spalle e ci stringiamo ancora quasi a voler fondere i nostri corpi, prendi le mie mani nelle tue e ti appoggi a me dandomi la schiena, mi sorridi mi baci ancora, ti bacio sulle spalle ora le mie mani ti cingono al ventre sento tutto il calore del tuo corpo invadermi, le mani salgono ti sfioro i seni chiusi dentro un reggiseno di pizzo, direi sentento la lavorazione,tu subito lo slacci e i tuoi seni ora sono liberi, liberi di essere abbracciati, li accarezzo, tu ti lasci fare assecondi questo perlustrare il tuo corpo in tutte le sue forme quasi a metterlo indelebilmente dentro una mappa nella mia testa. Ora ti giri di nuovo verso me mi baci ancora freneticamente, ti sfili la camicetta e il reggiseno, continui a baciarmi…la tua bocca scende sul mio petto, ti infili sotto la maglietta e continui a baciarmi…sui seni…sul ventre "siiii ancora ancora mi piace !" Mi tolgo la maglietta, ho gli occhi chiusi le nostre bocche si incontrano di nuovo ora sono le tue mani a frugare su tutto il mio corpo con avidità, sento il calore della tua pelle sulla mia…poi ad un tratto sparisci, tutto sparisce, la scena sparisce…sento uno squillo…il telefono, è arrivato un messaggio “ciao che stai facendo?” sei tu …lontana da qui ….non sei più in quella scena, sono solo nella mia camera sdraiato sul letto …rispondo “ ciaoo a te …ti stavo appunto pensando, ero qui disteso e …sei arrivata all’improvviso…” sorrido. 20 secondi di silenzio poi di nuovo lo squillo “come sono arrivata all’improvviso ..non mi sono mossa di qui…che stai combinando?” rido anche se è stato un vero peccato che fosse solo un’immaginazione, devo risponderle sennò chissà cosa pensa “ tranquilla niente di che….stavo immaginando una scena in cui io e te stavamo come Mickey Rourke e Kim Basinger in novesettimaneemezzo ehheehh..quando ci vediamo ti spiego.. Buona serata amore. “ dopo i fatidici 20 secondi la risposta “ok buona serata a te tesoro. E non fare brutti sogni eheh. Ti voglio bene ciaoo”Rimasi sdraiato sul letto nella stanza buia dove solo un fascio di luce obliquo entrava dallo stipite della finestra.