Momenti

L'anima gemella.


“Con quest’uomo qui capii che la gioia e l’intensa intimità erano possibili, per me. Ero solita pensare che quelli fossero i miei bisogni particolari, i sintomi d’un’anima gemella adatta a me. Ora penso che possano valere per chiunque, ma, siccome non speriamo di trovarli, tentiamo di accontentarci di molto meno. Come oseremmo chiedere intimità e gioia quando un tiepido amante e una moderata felicità son il massimo che riuscirai a trovare?Però in cuor nostro sappiamo che il tiepido si fa freddo, che la moderata felitià diverrà una sorta di tristezza senza nome, spunteranno fuori antipatici interrogativi: è questo il grande amore della mia vita? È tutto quel che c’è per me? È per questo che sono al mondo? In cuor nostro sappiamo ceh deve esserci di più, e abbiamo nostalgia di chi non riusciamo a trovare.Molto spesso, la metà di una coppia cerca di salire su, l’altra metà la trascina giù. Una metà coppia cammina in avanti, l’altra merà fa sì che, fatti tre passi avanti, si facciano subito tre passi indietro. Meglio imparare la felicità da sola, pensavo, amare i miei amici e il mio gatto, meglio aspettare l’anima gemella che non arriva piuttosto che scendere a patti e compromessi.Un’anima gemella è chi ha serrature ove entrano le tue chiavi e chiavi che aprono le tue serrature. Quando ci sentiamo abbastanza sicuri da aprire i lucchetti, i nostri più veri e veraci noi-stessi escon fuori e noi possiamo essere, completamente e sinceramente, chi siamo. Possiamo essere amati per quel che siamo e non per quello che fingiamo di essere. Ciascuno svela la parte migliore dell’altro. Qualunque cosa vada male, intorno a noi, con quella persona noi siamo al sicuro nel nostro paradiso. La nostra anima gemella è chi condivide le nostre più profonde aspirazioni,  chi ha il nostro stesso orientamento. Quando siamo due palloni e la nostra aspirazione è salir su, insieme, allora è probabile che abbiamo bell’è trovato la persona adatta. La nostra anima gemella è chi dà vita alla vita.”(tratto dal romanzo “Un ponte sull’eternità” di Richard Bach – ediz. Superbur pag. 322-323)