Marcite dietro alle mura

Speditemi indietroin un sacco di plasticama non crediate maiche mi tatuerò una svastica,come voi volete,per farmi ubbidire,marciare al ritmodel vostro marcire.Dietro agli scudidei paraocchi,dietro alla muradel vostro imperodi abuso e mortesfruttamento e miseria,vivete fra schermidi pregiudizi,conformi a saltarenei precipizi.Ma dentro il vostroricco fortino,state marcendo, nessuno esclusoe non c'è più mododi potervi salvareanche la vostra vocenon riesce a passarele mura spietateche vi fan morire.Il nostro problemaè ora fin dovemandare la mente,perchè il nostro corponon riesce a seguirenon riesce come, non riesce quanto,obbedire a qualcunoriduce il tuo mondo,il mio lo vogliodi mille universi.La vostra vitaè soltanto una trappola,come voi voletecome voi chiedete,sfruttanti, invadentiinsidiosi giudicisiatelo invecedel vostro niente.Non sbaglierò piùper le vostre mancanze,non mi toglierò qualcosaper farvi un favore,cancellatemi puredal vostro cuore,se così funziona addio e buona ora.