VOID of ANTI LIGHT

La rovina dell'acido


La rovina dell'acido (Rabbia e corrosione)Acidogocciola il sangue dal muroa mangiare il metallo.Ruggive avvampa qui ovunquedecora rovine di ferro e cemento.Ben poca luceben poche lampadefra scorie e rovinesoffitti sfondatimura crollate.Umido e gelo.L'acqua infinitanon scende dal cieloma copre i pavimentimuffisce i gradinisalenti, scendenti.Giù, verso il buio.Cadaveri, corpidimenticatiqua e là nel buioputridi e armatie carcasse a pezziqua e là gettatinudi e divorati.Buio così pesantein corridoi di pietrarespiro sussurrantein luoghi senza sole,e strumenti complessiper fini ignotidi violenti amplessi,forzati terroridistrutti, bruciatidisciolti e corrosi.E giù, grandi voltefra ragni e passerellesu piscine di acidoe abissi in cadutacalderoni vuotimeccanismi immotinell'immenso far nientedell'enorme rovinadi cemento e metalloe rumore stridente.Lamenti cigolantimai troppo lontanima quasi distanti,son passi, o son echi?Sopra di noioppure più in basso?Rovina anticadi un passato ciecodi te,e nessuna mappa,solo acidi e mortirabbie sventratee carcasse divorate.Lì qualcosa è libero,qualcosa è successo,ma non c'è ricordonel metallo sconnesso..Crepita, cigolaqualcosa lì dal buio,sotto immensi soffittid'immobili titanidi metallo e ferro,ticchettano artiglio è acido e sangue?Rovina inspiegatamuta senza vite,rovina insensatadi rabbia sprecata,che acida corrodeogni evoluzione,di acido che scioglieogni soluzione,e sola rimanemorte, morte,e corruzione.