VOID of ANTI LIGHT

Il problema della meritocrazia


- Il problema della "meritocrazia".La meritocrazia. Dopo mille e mille invocazioni, di chi è uso dire "eeeeh, ma se fosse uno stato meritocratico!", "eeeeh, ma se il mondo del lavoro fosse davvero meritocraticoo", etc.Problemi:1) Tutti gli esseri umani hanno gli stessi diritti di essere incoraggiati a perseguire le "proprie naturali inclinazioni", che siano fare la ballerina, cantare in un grupp Hc pAnk, diventare geometra, ingegnere, scrittrice, marinaia, funambolo, meccanica o che altro. Basta che sia ciò che vogliono, basta che il "fare" li faccia sentire realizzati, al proprio posto, e non costretti, schiavizzati, incastrati a forza in una piccola scatola con sbarre alle finestre.Vale per tutti.Nella società di oggi, il lavoro è comunque diviso in caste, in "sistemi di considerazione e valutazione" sociali più o meno visibili. Spesso, anzi quasi sempre, è valutato secondo il livello di RETRIBUZIONE, e NON DI MERITO, UTILITA' e FUNZIONE.2) La meritocrazia applicata diverrebbe solo un nuovo metodo di discriminazione, fra "chi ce l'ha fatta" e chi no.Dato che non tutt*, mai, hanno avuto le stesse possibilità di emergere e realizzarsi, MAI, nemmeno lontanamente. Nonché una ulteriore leva di sfruttamento: "solo i migliori ce la fanno".But, i migliori secondo chi? I più capaci secondo chi? Quali sarebbero i metri di giudizio? Altre stronzate etichettanti.Una nuova divisione fra "migliori" e "peggiori", caste, paria, etc.3) Fa tanto figo vedere film o sentire storie di "uno che ce l'ha fatta venendo dal basso", gli statunitensi in particolare fanno pazzi per queste stronzate, ma anche in italia, "l'uomo fatto da solo" fa molto figo.Salvo il fatto chiedersi: Per uno che ce l'ha fatta, quant* altr* sono stati schiacciati, umiliati, annientati, ridotti e costretti ad accontentarsi, al meno peggio, al subire e tacere, a vedere distrutte le proprie aspirazioni e possibilità?E intendo aspirazioni e possibilità di realizzare il Sé, non di "diventare qualcuno" o di "guadagnare qualcosa".Poi diciamocelo, davvero vorreste un'altro genere di -crazia in azione, a dividere, umiliare, esaltare e distruggere?