VOID of ANTI LIGHT

La cornice vuota


La cornice vuota.C'è bisogno di persone di spessore, nella vita.Gente che non entri in una cornice, che non stia lì a far da soprammobilee che non sia falsa, vuota o psicolabile,non son le uniche due scelteil folle o il conformato.Ho bisogno di chiche non sia solo una fotobellina e fragilina,e non di una roba leggeradebole e volubile, psicotica ed instabileconsistente e vuota come carta infradiciata.E se tu vuoi un fenomenodi bellezza e costume,allor VAI AL MARE,che non son certo le foto a farti amare,ma amare son le genti di spessoreinfestate da chi, come te,è una cornice vuota che rimanesempre entro i suoi marginie che dentronon ha ormai più niente, oltre a una foto immobile per sempre,CHI SEI TU?Se hai diritto d'opinione,non certo significa d'offesase offesa non t'è fatta,e caro, ben caro pagheraiil male che fai.Se TU hai un problema,il problema è TUOnon è un problema MIO.Cert gl'altri non vivondentro la tua cornice,ed il tuo pregiudizionon condizionerà le loro vite.Le vostre espressionidi bellezza in cornicedureran ben pocose dentro siete merdanon basteran di certolo stucco e il botulinoper rendere migliorela faccia d'un tombino.Voi sì che siete adattia pensar per gl'altri e al loro postodichiarar guerre e bancarotte,legiferar gl'umani e i loro amoripiù illegali, sbagliati e innaturalidell'invadere, distruggere ed ammazzaresolo per poter sfruttare.Da voi va sempre bene prender una cosa sola, LE DISTANZE.Ma chi si basa tuttosu violenza e potereoltre non ha nulla,oltre non può vederenon ha altro che quello,e quanto li spaventachi vuole pareggiare tutto quanto.Quando temon loroaltri modi di vivere e d'amare,e quanto li spavental'azione non violentad'irrisione, di disprezzo e evoluzione,mentre la loro base di poteresi fonda sul distruggere e umiliare,vive sul picchiare e emarginare,con sempre più potenzausando la cieca violenzadi chi deve lorla più vigliacca obbedienza.Paura e paranoiale basi del poterea così pochi dan l'avereciò ch'è di tutti,le basi di qualsiasi cosapari ad una vitauna vita conscia e dignitosa.E tu sbattili a terrache quando infine lo squilibrio saltasaran tutti a faccia nella merda merda ad implorare"no non farci male, no lasciaci andare",e dritti nel dirupo giù a volare.Come una cornice vuotagente che solo gira, come ruota,sottile ed insensata, che piccola nuotain ogni luogo, dall'amore allo stato,facendo in ogni caso i suoi interessifregando tutti, credendo tutti fessi,per poi farsi stroncare dagli stessi,e se sei una corniceforse è meglio che ti spezziè meglio se ti crepi,forse solo in quel casopotrai essere apertae via, viacon la tua foto,toccare il vuotoe parlare del sensodi sentire il fuoco.