VOID of ANTI LIGHT

Vite Forzate


Vite forzate (7/11/2014)....Guardavo tutto succedere,da questo mio nulla di polveretra i miei capelli luridifar trapassare il solee scomparire il tempo,nei miei sepolcri apertipassati in pause vuote,sguardi volti in dentro,e fuori niente.Guardavo le giovaniinvecchiare per niente,partorir con successo,e avviarsi al decesso.Gli uomini sbiadireperdere le forze, in una vita persa,e poi morire.Ripetere e capire,ma a cosa serve tutto il tuo scoprireche qui il cielo è cieco e basta,e d'uscire da lì non ne vuol sapere,non eccedere a spiegare ed a lottare,finirai per soffrire e vomitaresu te stesso e sul tuo ioche dev'essere, per te,un po' come il tuo Dio.Alcuni sorridonodi grotteschi addi,le carni tagliatedai coltelli degl'altri,dai sorrisi degli uomini colpevolimentre il tempo sfuma,le scelte sbiadiscono,e il loro tempio crolla.Personalità sbavate,personalità slabbrateacidi che erodonogli squarci dei rasoiinflitti da chi invececi doveva proteggere.E allorasopravvivi come puoicon occhi non tuoicon sangue rubatocon vene in affitto,è un po' forse una guerra,l'ennesimo conflitto,ma sei partito perso,hai cominciato morto,e finirai nel nulla,ma non ti puoi fermareavanti e avanti ancorafino a farsi prendere,fino a farsi arrendere,fino a farsi spaccare,dalle armi degl'altrie dal loro sporco maledi grigio, omologato male,non ti troveranno niente,non prima di sopprimerti.Organi rubati,volti deturpati,solcati dal poteredell'acido da bere.Ti offrono ogni modoper farti dimenticarela tua lucidità,te la offrono benela tua autodistruzione,il tuo svanire lentoin loro direzione,il tuo strisciare adattoall'autoperdizione.Ti uccidono e lo dicono,e ne sembrano fieri,ma tu lasciali farevinci anche un po' tugiù nella tua rovina,ma alla fine non sembra,tu c'abbia guadagnatonel freddo e nel vomitod'una mente marcita,nel gelo e nel buiodopo aver bevutoquel che t'hanno offerto,quando non riesci piùnemmeno a camminarele gambe sono legno,legno solo per bare.E allora ne son fieri,hanno avuto ragione,t'han diretto benein vita forzateall'autodistruzione.