Funghi del Salento

XXIII^ Mostra dei Funghi del Salento


Sabato 22 e domenica 23 novembre p.v., presso l’ex Convento dei Teatini – corso Vittorio Emanuele, Lecce – si celebrerà la XXIII edizione della mostra micologica “Habitat e funghi del Salento”, che come ogni anno ricade nell’ultima decade di novembre. Un contenitore unico nel suo genere, un evento straordinario attraverso cui scoprire i tanti tesori naturali della nostra terra: le centinaia varietà di funghi, da quelli più velenosi e mortali a quelli più gustosi e pregiati, tutti esposti attraverso uno specifico allestimento che ricreerà il loro habitat originale e che renderà ancora più suggestiva la mostra, mentre personale esperto presenterà le principali caratteristiche delle tantissime varietà esposte, rispondendo alle curiosità di quanti si accingeranno a visitare la mostra. Un appuntamento che anche per l’edizione 2008 si arricchisce di un ghiottissimo avvenimento, un evento nell’evento, in cui degustare i funghi grazie alla preparazione di raffinate ricette appartenenti alla tradizione più autentica della gastronomia locale. Un evento di grande rilevanza organizzato dall’Associazione Micologica Bresadola – Gruppo di Lecce, associazione riconosciuta che opera senza scopo di lucro e i cui principali obiettivi sono promuovere la cultura ecologica e micologica in particolare, raccogliere materiale didattico, bibliografico e scientifico relativo alla micologia e alle scienze affini, promuoverne i contenuti anche attraverso periodici e pubblicazioni in genere, collaborare con Enti ed Istituzioni, promuovere l’educazione sanitaria relativa alla micologia.L’obiettivo principale della XXIII edizione della mostra micologica “Habitat e funghi del Salento”, evento patrocinato dalla Provincia di Lecce, dal Comune di Lecce e dalla Camera di Commercio di Lecce, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, educandola verso una maggiore coscienza ambientale, nonché promuovere un consumo più consapevole dei funghi, le loro tante e sorprendenti proprietà organolettiche ed infine promuovere il territorio e le sue attrazioni naturalistiche.