il pesce funky

Estate

la costellazione dei tuoi occhi

illuminando abbraccia tutta questa nostalgia

di cose gesti sapori femminili intatti

inafferrabili migratori del mio mondo dove

solo parole sopravvivono

delicatamente agonizzando

tra mente e labbra fuggendo esuli nel gesto vigliacco della mano .

S'inclina onesto azzurro

sulle chiome brune odorose delle montagne d'estate ,

imbrigliando l'anima pitture selvagge di te .

Occhio e bocca

incontri casuali tra oggetti e dolore

chiodi , la fune della distanza

ho cuore scorsoio da far sciogliere

la velocita' dell'anima di gran lunga superiore alla ragione .

And

and u're sovereign o' my sleep

and leaving is coming back

and in the meanwhile nothing means what it should

and why do a bird and a man tremble the same at night ?

and everything is nothing

and your tongue is a spoon

and your spoon is magic

and 33 is 33

and when your smile meets my tears then

you'll know it's all over

and me

and you

and  .

Sorprende

tanta meravigliosa leggerezza

sui fili ai polsi e nelle mani quando sfila e si risolve

come i sogni sopra le nostre teste appesi

in sguardi al cielo ormai vuoti diventiamo

gli occhi spenti dei cigni

la neve sporca che nessuno sfiora e

alla bellezza impallidiamo

che' in punta di piedi non sappiam piu' stare

siamo ancore dentro un grande vuoto affondate

e silenzi in un castello di parole arroccati

la notte ci attraversa senza piu' magia

vili villani ,

ai bambini insegnamo un mondo che non c'e' .

Alba

una pietra e il suo peso

sotto la pioggia instancabilmente attendendo

uno sguardo sovrano che accenda di luce l'intorno degli occhi .

Io .

Nascoste al buio briciole di stelle

il tempo mancino

sono un animale in trappola nel tuo cuore  .

So slow my heart

e gia' vecchio il giorno asciutto e livido ,

in braccio alle stelle mi schiudo muschio e dolore

tremo di rugiada e acerbi mattini

ad ogni brusio di te sottopelle , segreta linfa m'invadi

e gioiosa alimenti sangue ossa e arterie ormai spossate

dove veleno ogni cosa infetta

salvi resteranno il monaco e il poeta ;

a lenta morte l'uomo ha destino

pensieri crisantemi dietro i tuoi passi indecenti

il cielo muto

e tutto l'amore del mondo dentro la tua bocca  .

Dischiuso e fecondo

come terra bruna sotto un temporale

il mio desiderio si offre al rosso liquido tuo cuore

che stilli vita e il tempo m'addolcisca !

una notte questa che il cielo brilla e Brahms lesto scintilla

milioni di lanterne laggiu'

dove scuro e' l'oceano della mia solitudine ondeggiano ,

immacolate ondeggiano scavando mute una trincea dove riparare

le mille e piu' promesse che imbastiro' per te

e quando anche alle parole piu' semplici sara' riconosciuta gloria

di un bacio vestiro' il mio amore

senza vergogna alcuna

io che il mare non ho visto mai ma inconfondibile ne riconosco l'odore .

Amandoti e' d'estate

e le mie mani sulla tua pelle fioriscono

in coloratissimi petali come teloni da circo

proteggono improbabili astute parabole del cuore

e gli acrobatici pensieri di noi che

in fondo ad ogni giorno s'avvinghianno e scintillano e

tutto quel che non ci basta non ci spetta

e quel che dai sogni e' gioia non tornera'

. . .

impacciati minuti si azzuffano nel tempo isterico del desiderio di te  .

Un bacio all'aria pulita di mezzanotte

in morte di un desiderio irrisolto

sa la mia mente asciugarsi di arancio e rosso a-la' Rothko

tutto avviene il tempo di un distratto e ragionevole istinto

ad essere , prima che a volere

e' il nienteblue

la linea incerta

la eco magnetica irresistibile

e la mia zona erogena il silenzio lei penetra instancabile

come uccelli in volo matto che bucano la foresta e diventano

migliaia di occhi

curiosi di guardare il mondo ormai fuori

lasciato perduto fuggito

e il suono della pioggia sui tetti mi zampetta dentro

ed e' un suono bianco medicale come neve

come trecce di puro kashmir

come il bianco delle sue unghie languenti sulle mie labbra

una notte ormai di troppo tempo fa' .

Non c'e' nulla di piu' triste della felicita'

e' l'infinito che viene a caccia di noi

dissimulando un sorriso , un gesto cortese

un verso ben speso ad ammansirci il cuore ,

l'illusione e' un fiume e ci attraversa

come una lama un rimorso un ritornello incancellabile

umano e sonico anch'io

la sabbia che sta in una mano vale tutto il peso di me

nostalgia m'ha insegnato che una bugia e' il rimmel della verita'

dunque piango

all'ora del tea piovo di gocce nere frammenti d'anima

disarmo l'impossibile .

Solo silenzio rimane

e la mistica bellezza di tanta disperazione .

Valente

l'alba e' in bocca a stelle dai denti voraci

risorge nonostante noi

che viviamo a meta'

consumando l'infanzia di ogni giorno per dimenticare il giorno precedente

tu sai tu sola puoi

scoprire dove faro' sbocciare il mio dio nudo

devoto a te come le dita al braille

scomporro' la mia inadeguatezza ad amare

in milioni di pulsazioni e battiti di ciglia .

Il peso insondabile del vivere si scioglie ed e' di nuovo mattina .

Per noi

linee parallele combattono l'infinito

maggio e' un bottone dismesso sul selciato della primavera

e il mio dolore segreto

come occhi dietro le lenti di un binocolo

resta un palpito insondabile ballerino su ghiaccio dai passi inesplosi

consumo il tuo rossetto per gioco sulle curve dei miei polsi e

il tempo inutile avvizzito in assenza di te fa vecchio ogni giorno

mezza cena e un libro americano inermi sopra una tavola di rancori

quando le tue ossa succhierei crudeli e divine

lucenti nel lento buio della sera

tra biancheria dismessa ancora a terra da sistemare

e le stelle accese in bocca al cielo piu' grande di noi .

Nient'altro che il sogno intatto della notte in cui conobbi l'amore .

La sera mi prende per i piedi

e la citta' dei segreti e degli amanti

accende la propria luce

meravigliosa polvere danza nei miei occhi

e' sempre imperfetto il cammino dei treni

gli alberi in fiamme

rose e cemento intorno all'acqua immobile di una piscina

un coreano a piedi lungo la statale nel pomeriggio rovente

indossando cuffie da dj

sudore e nostalgia fanno l'estate

osservo

dalla soglia di un sogno metto il cuore a riposo

al sicuro dentro una canzone pop norvegese che

mi sfuma dentro

e' illetterato amore quel che cerco

mi sfugge antilope desolata e libera

come una parola che nessuno pronuncia mai

. . .

La luce di un giorno nuovo ,

la gloria della pioggia che cade .

Ti amo di ciliege e vimini ,

di gessetto rosa su cielo blu .

Nessuno vive per sempre

e' tutto quel che devi sapere

gli inverni del cuore sono i piu' lunghi e i piu' incerti

carezzerai donne assolutamente inutili

e non potrai sfiorare nemmeno con il pensiero

l'amore puro che i sogni ti porteranno negli occhi

docile non sara' alcun giorno ma

la tua solitudine appena

al giogo di promesse illusioni sara' preda facile

e scardinati incantesimi a picco nell'animoceano ti peseranno dentro

carne a carne martirizzando i giorni

(fino a che) scoprirai il vero lusso essere

un niente armonico silente blu velluto

e lei una curva paziente sul tuo viso asimmetrico

ormai stanco da scriverci una rima ,

imbastirci un sorriso

il primo vero poi

un respiro profondo che valga tutti quelli prima e non ne nascan piu' .

Il peso dell'intero cielo sta

sulle ali di una farfalla

e tutta la felicita' che al mondo manca

e' prigioniera di mogano e chiodi ,

dentro la terra incompiute risate che il vento non gonfiera'

e io come le rovine di Roma mesto resisto

in orgoglioso silenzio

tra i lacci delle stagioni resisto

possibile sia la paura alcova di troppe ingombranti ambizioni

vigliacco son pago con niente

un passo sull'erba

l'aroma di curry all'indiana

l'ora piu' bella che sfila nel rosso tramonto della distanza

sapere che in fondo ogni volta lei

volta lo sguardo a cercare materia dei sogni e

sbriciola il tempo e lo spazio in cinereo velluto di nivea passione .

Il rastrello del sole

la mia carne come terra divelle ,

salvia femmina tu

addolcisci i davanzali del mio spirito

arsi , curvi , simmetrici che del mondo son ludibrio

e mi fai carminio in passione

nomade della tua valle saro'

di tenero pudore nel mio dolore  .

Nudo

al riparo dal mondo

fading into her bleeding harms

avro' giaciglio e quiete

e infinite clessidre di madre devota il silenzio

abitando la foresta del vivere

con le dita poesie sull'acqua scrivendo

il tempo ammansiro' e i pensieri

come aerei telecomandati nel blu che si piega all'orizzonte

e un passo piu' in la' del dolore

dove chiudere gli occhi e il cuore

anch' io

creepin' into her bleeding harms again .

Il mio fiore brucia

goccia perle bianche sopra velluto rosso

come candele morenti nel ciborio

amore in Fosbury , il nostro

abbraccia tempo e spazio infiniti

quando lontani di astuto mimetismo inganniamo il dolore della gioia

e tutta la predazione di questo mondo svanisce

e tutto il suono che c'e'

e' il crepitio del nostro silenzio

arcaico liturgico oro bianco

esiste sempre un altrove dove riparare

ed e' te

femmina come Dio .

La prima parola e'

tutta la magia del giorno appena nato

una conchiglia che faro' esplodere

pronunciando sottovoce il suo nome

lentamente

sciogliendo tra le labbra il rosario zucchero di sillabe

quando nel dorato mattino siamo nudi

io nelle lenzuola lei nella mia bocca

insieme nudi nel tempo

dove amarsi e' il verbo piu' involontario io conosca

e gelida l'anima pesa a se' stessa

sequestrata al rigore della distanza

inonda campi di malinconia

la pioggia argentea di segrete lacrime splendenti

come grammi di spirito che in purezza disciolta nascono e muoiono

sul fondo dell'oceano risveglio ;

birthday wishes ,

ho appena svelato al silenzio il suo nome .