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Quando non si sa che fare.....o si sa, ma fa male

Post n°245 pubblicato il 24 Settembre 2009 da a_beautiful_mind80

E' un periodo di confusione, tanta confusione...
C'è stata in un recente passato una persona importante, molto. Nonostante le problematiche dovute alla sua situazione emotiva/sentimentale mi buttai in questo rapporto con tutte le forze che avevo, credendoci come non mai. Mi aveva colpito la sua dolcezza, i suoi modi di fare, il suo farmi sentire che contavo. A prescindere dal mio modo di essere, diffidente, ironica che sfiora il cinico, sempre a ragionare sulle cose. Ha ritirato fuori il mio lato dolce, sensibile, buono. Una volta mi disse che il suo cuore con me sarebbe guarito, o qualcosa del genere.  E' difficile da spiegare, era (è) un ragazzo serio, "normale" diciamo così, considerando i pazzi che girano ora. Una persona che mi ha fatto sentire avvolta da quelle attenzioni che ho sempre cercato da un ragazzo, da un uomo. Non so neanche io come spiegarlo, non è possibile. Eppure è stato difficoltoso...non sono state tutte rose e fiori, anzi. All'inizio la curiosità, lo scoprirsi a vicenda, la voglia di conoscersi. Poi ho iniziato a vedere ciò che non andava. Era "bloccato", il cosiddetto salto in più da fare non c'era stato. Arrivammo alla conclusione che non era il caso di continuare. Con la morte nel cuore (mio) decidemmo di non vederci e sentirci più. Lui doveva riordinare la sua vita, io dovevo cercare di riordinare i pezzettini del mio cuore. E tutto questo casino per quanto? all'incirca un mese e mezzo di frequentazione, stare insieme, non so neanche io come definirlo quel periodo. So solo che da quel momento sono diventata chiusa, ancora più cinica, diffidente verso tutto il genere maschile. Ho frequentato un altro ragazzo, con cui è finita per gli stessi motivi che per cui era finita con lui. poi più nulla. Io mi sono chiusa a riccio. Poi è capitato che ci siamo risentiti, ci siamo rivisti. Inizialmente in tutta tranquillità, si usciva, si chiacchierava. Ormai avevo costruito intorno un guscio che credevo che fosse così spesso che nessuno avrebbe mai potuto scalfirlo, tantomeno lui, che tra l'altro sarebbe stato come una "minestra riscaldata". Poi lui era anche cambiato, quella dolcezza che avevo visto si era annebbiata, voleva (vuole) seguire il suo istinto. Mi dicevo che non sarei mai più stata così male per una seconda volta (passai dei mesi d'inferno, e chi mi è stato accanto, i miei amici, se ne accorsero benissimo, basta solo andare indietro anche qui a leggere dei post e ci si rende conto di come potevo stare, e qui ho raccontato il minimo indispensabile). Col passare del tempo e della frequentazione però è successo qualcosa che non mi sarei mai aspettata. E' tornato a galla qualcosa. Inizialmente non ci volevo credere, ho fatto di tutto per evitare di pensarci, mi dicevo che non era possibile, mi stavo sbagliando. Innamorata? noooo, ma di che si parla? naaaa non è possibile. Eppure mi sono sempre più legata a lui. Mutuo soccorso? (si esce qualche volta per passare una bella serata a ridere e scherzare). Non so. Abbiamo parlato, gli ho detto che non sapevo che provavo per lui, avevo bisogno di sparire per un po' per riordinare le idee. La mia intenzione era quella di sparire per un bel po'....è durato 15 gg, poi si è fatto risentire...ero più tranquilla, credevo di aver capito che mi passava nella testa. Invece niente....
Una volta mi disse che la nostra è una amicizia con un po' di pepe. senza fraintendimenti, non c'è mai stato nulla dopo aver riallacciato i rapporti, al max mano nella mano, sotto braccio, piccole cose (mia cugina dice che a volte significa di più questo che un bacio....bah...). Piccole attenzioni che mi mancavano e che hanno incrinato il guscio che mi ero costruita. Fino ad ora...Finchè non è capitato che ha conosciuto un'altra persona. Tramite me. Forse mi fascio la testa prima di rompermela. Ma finalmente ho aperto gli occhi....
So che lui ogni tanto legge questo blog, quindi sa di cosa e chi sto parlando. Probabilmente si, sono innamorata, non lo voglio ammettere a me stessa per non star male di nuovo. Ma tanto male ci sto lo stesso. So anche che queste attenzioni, seppur minime (forse non si rende neanche conto che sono attenzioni, o forse sono io che le vedo tali) comunque non mi permettono di guardarmi intorno. Per questo credo che ora sia il momento di sparire dalla sua vita. Non mi ha mai promesso niente ne io posso pretendere nulla da lui. Dice che mi vuole bene...ma perchè ho la sensazione di essere solo una tappabuchi? Probabilmente sono io che vedo questo perchè cerco altro rispetto a quello che mi da. Gli voglio bene, lo sa (anche se sono io che non so in che modo gliene voglio). Ed è anche per questo che mi voglio allontanare. Per come lo sto vivendo ora, è un rapporto che non va da nessuna parte. E non posso dargli nulla. Voglio solo che stia bene. Ma voglio bene anche a me stessa...e se continuo così non avrò più niente da raccogliere. Ho anche pensato che facendogli conoscere nuove persone si sarebbe aperto, avrebbe allargato la sua cerchia di amicizie. Mi volevo convincere che essendo amici e basta non ci sarebbero stati problemi. Ma mi sono sbagliata....per questo dico che è meglio se sparisco dalla sua vita, prima di dover di nuovo raccattare stavolta non pezzettini, ma coriandoli di me. Meglio sparire.....stavolta definitivamente.

 
 
 

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