Venerdì 2 ottobre 2009.Ore 21.00.La Futura Osimo Stazione e la Fortitudo Castelfidardo si sono ritrovate presso la palestra Fornaci di Castelfidardo per l’ ormai classica del precampionato di promozione.Dopo i classici saluti di rito viene alzata la palla a due alla presenza di un arbitro federale sulla distanza di 4 quarti della durata di 10 minuti.La squadra ferroviaria schiera in campo il seguente quintetto: Agostinelli, Pigliapoco D, Polenta, Pigliapoco L, Canalini.La partita inizia subito in modo equilibrato e sin dalle prime battute si intende che questa formazione Fidar dense, non è la stessa che l anno scorso è arrivata ultima in campionato con sole 4 vittorie( una delle quali avvenuta contro la Futura).I Bianconeri, grazie ad un cambio di allenatore e all’ aggiunta di 3 o 4 elementi (2 lunghi e due giovani guardie), iniziano la partita con maggiore intensità rispetto ai Futurini che riescono a rimanere in partita nel primo periodo grazie ad alcune iniziative individuali.Nel secondo quarto però, la differenza di concentrazione si fa subito notare, così i padroni di casa dominano nel vero senso della parola una Futura davvero ferma sulle gambe e incapace di creare in attacco, andando a segno a ripetizione dalla linea dei 3 punti in transizione, e, costruendo un gap di addirittura venti punti.Nell’ intervallo lungo coach Salomoni striglia i suoi a dovere, e, complice l’ inserimento di un quintetto già rodato nel sistema di gioco Giallo-Blu inizia un terzo quarto ben diverso dai precedenti.Il quintetto composto da Agostinelli, Pigliapoco D, Polenta, Ghergo e Canalini cambia ritmo difensivamente alla partita, ora sono i Fortitudini a subire un parziale dovuto al contropiede scatenato dalle palle recuperate. Grazie a dieci minuti giocati in maniera adeguata, con la giusta intensità e la voglia di non farsi prendere in giro, la Futura ritorna vicina sul tabellone fino a -3 per poi chiudere il terzo periodo a -5.Con l’ inizio dell’ ultimo quarto, le idee offensive Futurine scarseggiano, e, quelle difensive scemano lentamente. L’ inerzia della partita torna stabilmente nelle mani Fortitudine fino a chiudere la partita sul 60-48 per i Fidardensi.Le attenuanti della Futura sono poche: la mancanza di preparazione alla difesa schierata è dovuta al poco lavoro tattico che siamo riusciti a svolgere per cause di forza maggiore, e, come è noto a tutti, inserire molti nuovi elementi all’ interno di una squadra presenta moltissime insidie. Comunque coach Salomoni e il suo compare/vice Agostinelli saprà di certo risolvere questa lacuna in tempo per l’ inizio della stagione ufficiale.Per quello che riguarda la squadra invece credo che una mancanza di mordente così palese sia inaccettabile e, credo, che tutti dovremmo farci un esame di coscienza e chiederci se abbiamo dato il massimo, o, fatto il possibile per non farci ridicolizzare dai Fortitudini.Giocando un solo quarto di gioco si va incontro a delle figuracce. Da segnalare l disaffezioni in casa Futura di: Accorroni, Carnevali, Campanelli, Pettirossi, Piccinini. Colgo l occasione per dire anche che la Fortitudo ha destato un ottima impressione, e, che sarà una delle protagoniste di questo campionato di promozione. Ghergo Andrea.
Esordio amaro per la Futura Osimo Stazione.
Venerdì 2 ottobre 2009.Ore 21.00.La Futura Osimo Stazione e la Fortitudo Castelfidardo si sono ritrovate presso la palestra Fornaci di Castelfidardo per l’ ormai classica del precampionato di promozione.Dopo i classici saluti di rito viene alzata la palla a due alla presenza di un arbitro federale sulla distanza di 4 quarti della durata di 10 minuti.La squadra ferroviaria schiera in campo il seguente quintetto: Agostinelli, Pigliapoco D, Polenta, Pigliapoco L, Canalini.La partita inizia subito in modo equilibrato e sin dalle prime battute si intende che questa formazione Fidar dense, non è la stessa che l anno scorso è arrivata ultima in campionato con sole 4 vittorie( una delle quali avvenuta contro la Futura).I Bianconeri, grazie ad un cambio di allenatore e all’ aggiunta di 3 o 4 elementi (2 lunghi e due giovani guardie), iniziano la partita con maggiore intensità rispetto ai Futurini che riescono a rimanere in partita nel primo periodo grazie ad alcune iniziative individuali.Nel secondo quarto però, la differenza di concentrazione si fa subito notare, così i padroni di casa dominano nel vero senso della parola una Futura davvero ferma sulle gambe e incapace di creare in attacco, andando a segno a ripetizione dalla linea dei 3 punti in transizione, e, costruendo un gap di addirittura venti punti.Nell’ intervallo lungo coach Salomoni striglia i suoi a dovere, e, complice l’ inserimento di un quintetto già rodato nel sistema di gioco Giallo-Blu inizia un terzo quarto ben diverso dai precedenti.Il quintetto composto da Agostinelli, Pigliapoco D, Polenta, Ghergo e Canalini cambia ritmo difensivamente alla partita, ora sono i Fortitudini a subire un parziale dovuto al contropiede scatenato dalle palle recuperate. Grazie a dieci minuti giocati in maniera adeguata, con la giusta intensità e la voglia di non farsi prendere in giro, la Futura ritorna vicina sul tabellone fino a -3 per poi chiudere il terzo periodo a -5.Con l’ inizio dell’ ultimo quarto, le idee offensive Futurine scarseggiano, e, quelle difensive scemano lentamente. L’ inerzia della partita torna stabilmente nelle mani Fortitudine fino a chiudere la partita sul 60-48 per i Fidardensi.Le attenuanti della Futura sono poche: la mancanza di preparazione alla difesa schierata è dovuta al poco lavoro tattico che siamo riusciti a svolgere per cause di forza maggiore, e, come è noto a tutti, inserire molti nuovi elementi all’ interno di una squadra presenta moltissime insidie. Comunque coach Salomoni e il suo compare/vice Agostinelli saprà di certo risolvere questa lacuna in tempo per l’ inizio della stagione ufficiale.Per quello che riguarda la squadra invece credo che una mancanza di mordente così palese sia inaccettabile e, credo, che tutti dovremmo farci un esame di coscienza e chiederci se abbiamo dato il massimo, o, fatto il possibile per non farci ridicolizzare dai Fortitudini.Giocando un solo quarto di gioco si va incontro a delle figuracce. Da segnalare l disaffezioni in casa Futura di: Accorroni, Carnevali, Campanelli, Pettirossi, Piccinini. Colgo l occasione per dire anche che la Fortitudo ha destato un ottima impressione, e, che sarà una delle protagoniste di questo campionato di promozione. Ghergo Andrea.