NON TI CREDO

Non ti credo, non ti credo perchè non sei un uomo equo, ne per istruzione ne per trascorsi operativi, la tua vita è sempre stata impstata per produrre utili alle tue lobby di appartenenza, non ti credo perchè è nella tua indole lavorare non per produrre giusti guadagni e ricchezza distribuita su tutti, ma fovorire un guadagno lecito o illecito a qualcuno, e di corrispondenza togliere a certi per arricchirsi smisuratamente, ed è ciò che hai fatto in tutta la tua vita, ecco perchè non ti credo. Il giorno dopo che fosti nominato senatore a vita dettasti tu le condizioni per togliere irrevocabilmente di mezzo il presidente del consiglio, ed in un solo giorno facesti perdere alle sue aziende tanto denaro da spaventarlo, e consigliarlo a cedere a te lo scettro ed il trono, non ti credo perchè nel tuo sguardo e nei tuoi modi sinuosi sei simile alle spire di un serpente a sonagli che stà per attaccare la sua vittima ormai indifesa. Non ti credo perchè fino all'altro ieri eri tu uno degli artefici del disastro economico a cui stiamo andando incontro, non ti credo perché non sei un uomo leale ed i tuoi trascorsi lo dimostrano, i tuoi compari ti stanno attendendo, sicuri che riuscirai a portare a loro beneficio altre ricchezze togliendole a povera gente che non sà come fare a sbarcare il lunario, il che tradotto in parole povere è non riuscire pur risparmiando ad arrivare alla fine del mese dignitosamente, con la tua manovra produrrai solo un dissesto civile da cui nessuno della gente comune ne uscirà illeso, mi fai ridere quando dici che bisogna tirare la cinghia .... si noi dovremmo farlo non certo tu o i tuoi istituti bancari, ne la tua università che insegna come si truffa economicamente la gente.