Colgo l'assist fornitomi da carpediem56, e parlo un pò della religone, che ultimamente sta diventando un vero e proprio problema..Nietzsche sosteneva che Dio sia stata una creazione dell'uomo, il quale dopo averlo creata lo ha pure ucciso, da qui il pazzo con la lanterna al mercato che annunciava la morte di Dio...Personalmente concordo col filosofo, aggiungendo che alla base di questa creazione, ci sono molteplici motivi. Ad esempio penso alla paura della morte, angoscia insostenibile che l'uomo annulla credendo nella vita eterna. La vita terrena è solo un passaggio, come fosse um medium per l'eterna felicità..da qui l'eden dove tutti staremo insieme in gioiosa compagnia. Ne potrei dire altri, magari anche sbagliando, ma preferisco soffermarmi su altro. Attualmente vivo a Padova, città nota e visititata in particolar modo per la presenza delle reliquie di Sant'Antonio..Raramente vado in Cappella, ma quando lo faccio osservo attentemente quello che mi circonda. La Chiesa è particolarmente voluminosa, per cui una volta entrato e come se entrassi in una dimensione irreale, nella quale ti senti come impotente e misero di fronte a tutto il resto. I fedeli che vi fanno visita, si concentrano attorno alla sepoltura delo Santo, ci stanno di fronte per ore, si attaccano al freddo marmo come fosse un appiglio senza il quale sprofonderebbero nel baratro. Pregano, piangono, credono, chiedono aiuto, sperano, si uniscono...E' davvero commovente stare lì a guardare, ogni volta è un'emozione indescrivibile....Questo piccolo esempio mi è servito come spunto per dire che la religione non è del Papa, dei preti, dei vescovi o dei cardinali..la religione, qualunque essa sia, è della gente. Con essa si vive meglio, lei ci incoraggia nelle difficolta, ci sostiene quotidianamente..a lei ci affidiamo, con lei ci consoliamo, e in alcuni casi per lei andiamo avanti..Per tutto questo e tanto altro ancora, credo sia opportuno mantenere il dovuto rispetto, verso coloro che credono e che della religione ne fanno uso..
Questione di fede...
Colgo l'assist fornitomi da carpediem56, e parlo un pò della religone, che ultimamente sta diventando un vero e proprio problema..Nietzsche sosteneva che Dio sia stata una creazione dell'uomo, il quale dopo averlo creata lo ha pure ucciso, da qui il pazzo con la lanterna al mercato che annunciava la morte di Dio...Personalmente concordo col filosofo, aggiungendo che alla base di questa creazione, ci sono molteplici motivi. Ad esempio penso alla paura della morte, angoscia insostenibile che l'uomo annulla credendo nella vita eterna. La vita terrena è solo un passaggio, come fosse um medium per l'eterna felicità..da qui l'eden dove tutti staremo insieme in gioiosa compagnia. Ne potrei dire altri, magari anche sbagliando, ma preferisco soffermarmi su altro. Attualmente vivo a Padova, città nota e visititata in particolar modo per la presenza delle reliquie di Sant'Antonio..Raramente vado in Cappella, ma quando lo faccio osservo attentemente quello che mi circonda. La Chiesa è particolarmente voluminosa, per cui una volta entrato e come se entrassi in una dimensione irreale, nella quale ti senti come impotente e misero di fronte a tutto il resto. I fedeli che vi fanno visita, si concentrano attorno alla sepoltura delo Santo, ci stanno di fronte per ore, si attaccano al freddo marmo come fosse un appiglio senza il quale sprofonderebbero nel baratro. Pregano, piangono, credono, chiedono aiuto, sperano, si uniscono...E' davvero commovente stare lì a guardare, ogni volta è un'emozione indescrivibile....Questo piccolo esempio mi è servito come spunto per dire che la religione non è del Papa, dei preti, dei vescovi o dei cardinali..la religione, qualunque essa sia, è della gente. Con essa si vive meglio, lei ci incoraggia nelle difficolta, ci sostiene quotidianamente..a lei ci affidiamo, con lei ci consoliamo, e in alcuni casi per lei andiamo avanti..Per tutto questo e tanto altro ancora, credo sia opportuno mantenere il dovuto rispetto, verso coloro che credono e che della religione ne fanno uso..