experience

un miliardario megalomane


Figlio di un ricco industriale dell'Arabia Saudita, Bin Laden ha sposato la causa integralista da giovane. Lui che avrebbe potuto trascorrere un'esistenza priva di qualsiasi rischio, fra i lussi più sfrenati. La holding della famiglia bin Laden genera 5 miliardi di dollari all'anno di profitti. Un impero economico costruito dal nulla per merito di suo padre che si chiamava Mohammed bin Laden ed era emigrato negli anni '30 dallo Yemen all'Arabia Saudita in cerca di fortuna. Fondò un'impresa di costruzioni, ch diventò enorme perchè aveva saputo tessere rapporti con la famiglia reale, fino a diventare un colosso dell'edilizia. Il testimone passò in seguito ad alcuni dei fratelli di Osama, Salem bin Laden prima e Bakr in seguito. Sono stati loro a diversificare in diversi settori: finanza, difesa, editoria, software. Un impero con interessi in tutto il mondo, Stati Uniti compresi, che impiega circa 30mila persone. La sua ricchezza servì a sovvenzionare le attività, che a quei tempi non erano certo mal viste dall'Occidente e dagli Stati Uniti poi scappa in Sudan, che diventa il quartier general da cui si propone come il leader dell'integralismo islamico negli anni 90. Questo tentativo di farlo passare per un vecchio solo e infreddolito che guarda la televisione con una coperta addosso non ha senso e secondo me non ha distrutto alcun mito.L'Arabia saudita gli ritira la cittadinanza nel '94, due anni dopo viene espuslo dal Sudan, e si rifugia nell'Afghanistan del mullah Omar, da cui lancia la fatwa contro gli americani, ultimi giorni, sull'effettivo potere che lo "sceicco del terrore" aveva ancora in seno all'estremismo islamico. Da capo militare, era diventato una sorta di guida carismatica, che dosava sapientemente messaggi e apparizioni, e mirava a rappresentare la figura di riferimento per tutti i movimenti integralisti.