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S P I O N I


  "Ci rammarichiamo di non essere intervenuti prima per risolvere la questione dice Murdoch - la nostra azienda è stata fondata sull'idea di un stampa libera eaperta e dovrebbe essere una forza positiva nella società".  Avrete ancora nostre notizie perché prenderemo altri provvedimenti per risolvere la questione e far fronte ai danni che abbiamo causato". Secondo il Financial Times già domenica o lunedì Murdoch potrebbe anche annunciare, sempre sulle pagine dei quotidiani, che intende rimettere a posto quello che è andato storto, collaborando con le autorità e risarcendo le persone coinvolte.  La lettera di scuse arriva dopo le ultime clamorose dimissioni all'interno del gruppo: quelle del direttore di News International, Rebekah Brooks e quelle di Les Hinton, l'amministratore delegato di Dow Jones, quello del Wall Street Journal. Hinton era infatti a capo di News International all'epoca delle intercettazioni che sono costate la poltrona anche a Rebekah Brooks e nel 2006 e 2009 aveva detto che la società aveva fatto una inchiesta completa sulla questione e si era convinta che fosse coinvolto solo uno dei suoi giornalisti. Se sono riusciti a mettere dentre anche solo per una notte la cocca di Murdoch, Rebekah Brooks allora la faccenda è seria. Chissà perchè SPIARE jude Low.