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cinema


Inquietante e bellissima Natalie Portman ne "Il cigno nero" ma, quello che immagina di vedere e di fare sul suo corpo è realisticamente orribile e truculento. Quando meno te l'aspetti la sua gamba si spezza a metà, le dita di sua madre vengono quasi trinciate, il suo corpo si deforma, le dita dei suoi piedi che lei immagina palmate vengono separate con dei frammenti di specchio. Anche l'omicidio che poi non c'è è orribile con laghi di sangue denso che escono dalla doccia. Fantastico quando le crescono addosso le piume scure e il movimento della macchina da presa che le gira intorno e le sta addosso mentre danza è fantastica. Trito e ritrito invece il personaggio della madre frustrata che la spinge a partecipare e ad ottenere tutto quello a cui lei ha dovuto rinunciare e che le fa pesare sempre questo avvenimento.