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UN PREZZO DA PAGARE


Stare in casa cinque giorni per malattia da un mucchio di tempo per fare cose. La cosa pìù piacevole è alzarsi con comodo e fare colazione con calma (la preferisco comunque al bar), puoi rimetterti in pari rispondendo alle lettere, ridipingere uno specchio comperato al mercatino dell'usato, fare una bella torta al cioccolato e ricoprirla di glassa, cercare le cose scomparse da tempo, scrivere in santa pace, prenderti un bagno caldo al profumo di assenzio e leggere un capitolo del libro crogiolandoti nell'acqua. Scoprire in televisione che esistono dei canali che trasmettono film di continuo, puoi rispondere all'addetta dell'American Express che non ti servirà la carta oro perchè non ti frega nulla di poter prelevare più soldi ai bancomat dato che solo uno scemo oppure uno nei guai potrebbe farlo dato che ti rapinano il 10% dei soldi. In questo momento Al Pacino sta facendo reclute per la CIA, è un selezionatore e adesso sta attirando Colin Farrel, facendogli capire che conosce la storia di suo padre e sembrerebbe un film interessante. E' appena andato via Jo che mi fa chiacchierare in inglese e mi ha detto che dovrò fare tre temi lunghi sulle mie attività di reclusa per 5 giorni.