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Creato da: chandruzzola il 06/09/2006
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Messaggi del 26/08/2011

 

BELLA ITALIA

Post n°2331 pubblicato il 26 Agosto 2011 da chandruzzola

 

A noi piace MELISSA SATTA

 

 

 
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Quei super dirigenti statali pagati con un doppio stipendio

Post n°2330 pubblicato il 26 Agosto 2011 da chandruzzola

Leggo sul web:

Lo scandalo dei «fuori ruolo». Solo i magistrati sono trecento Nel 1994 l' allarme del Csm per le toghe collocate fuori ruolo per una durata inaccettabile e la creazione di carriere parallele In Spagna nessun magistrato prestato ad altre funzioni mantiene il posto e tantomeno lo stipendio La beffa è che i dipendenti chiamati ad altro incarico vengono promossi dove non lavorano

Il governatore Formigoni dice che i cittadini chiedono un segnale: vendere le Poste, la Rai, il patrimonio immobiliare. L' esperienza ha purtroppo insegnato che finora vendere significa svendere, o meglio, profitti privati e perdite pubbliche. Il ministro è sempre lo stesso, quello della cartolarizzazione più grande del mondo, ovvero la vendita degli immobili degli enti previdenziali, attraverso società di diritto lussemburghese. Un fallimento pagato da noi e che qualcuno ha definito «romanzo criminale». Forse il cittadino avrebbe maggiore fiducia se a vendere fosse una nuova generazione politica. Certo è che il primo segnale che il cittadino, quello che deve continuare a tirarsi il collo, oggi chiede, è di farla finita almeno con privilegi che gridano vendetta e che si continua ad escludere dalla cura dimagrante. Era l' inizio di dicembre 2010, era appena stata varata una manovra di correzione dei conti pubblici con i soliti tagli lineari, quando invitammo, senza essere degnati di cortese risposta, la presidenza del Consiglio e il ministro Tremonti a provvedere all' eliminazione di una norma che non ci risulta applicata in nessun altro paese civile: l' incasso di uno stipendio per un mestiere che non fai ( www.report.rai.it ). Quando un dipendente pubblico viene chiamato a svolgere un incarico presso un ministero, una commissione parlamentare, un' authority o un organismo internazionale, va in «fuori ruolo». Trattandosi di incarico temporaneo, conserva ovviamente il posto, l' anomalia è che conserva anche lo stipendio, a cui si aggiunge l' indennità per il nuovo incarico. In sostanza due stipendi per un periodo di tempo spesso illimitato. Nel 1994 il Csm lanciava l' allarme, segnalando «il numero crescente dei magistrati collocati fuori ruolo, la durata inaccettabile di alcune situazioni, alcune superano il ventennio, quando non il trentennio... la reiterazione degli incarichi... con la creazione di vere e proprie carriere parallele». Domanda: è ammissibile che un soggetto che non lavora per un' amministrazione, ma lavora per un' altra, venga pagato anche dall' amministrazione per la quale non lavora? Sono bravi dirigenti dello Stato, sicuramente i migliori, visto che sono sempre gli stessi a passare cronicamente da un fuori ruolo ad un altro, lasciando sguarnito il posto d' origine perché non possono essere sostituiti, e i loro colleghi che restano in servizio si devono far carico anche del loro lavoro. E poi c' è il danno, il magistrato fuori ruolo percepisce anche l' indennità di malattia, mentre quelli in servizio la perdono. Per arrivare alla beffa, e cioè possono essere promossi, ovvero avanzare di carriera mentre sono fuori ruolo. Ad esempio Antonio Catricalà è fuori ruolo dal Consiglio di Stato da sempre, è stato capo gabinetto di vari ministri di schieramenti opposti, poi all' Agcom, fino al 2005 segretario della presidenza del Consiglio con Berlusconi, quindi nominato presidente dell' Antitrust. Non ricopre la carica in Consiglio di Stato, ma ciononostante nel 2006 da consigliere diventa presidente di sezione, e senza ricoprire quel ruolo incassa uno stipendio di 9.000 euro netti al mese che si aggiungono ai 528.492,67 annui dell' Antitrust. A fare carriera senza ricoprire la carica è anche Salvatore Sechi, distaccato alla presidenza del Consiglio con un' indennità di 232.413,18, e Franco Frattini, nominato presidente di sezione del Consiglio di Stato il 7 ottobre del 2009 mentre è ministro della Repubblica (che però risulta in aspettativa per mandato parlamentare). Consigliere di Stato è anche Donato Marra: percepisce 189.926,38, più un' indennità di funzione di 352.513,23 perché è alla presidenza della Repubblica. Il dottor Paolo Maria Napolitano oltre allo stipendio di consigliere di Stato in fuori ruolo, prende 440.410,49 come giudice della Corte costituzionale. Anche Lamberto Cardia, magistrato della Corte dei conti fuori ruolo, è stato 13 anni alla Consob, ma il 16 ottobre del 2002 è stato nominato presidente di sezione, «durante il periodo in cui è stato collocato fuori ruolo», specifica l' ufficio stampa della Corte dei conti, «ha percepito il trattamento economico di magistrato, avendo l' emolumento di 430.000 euro corrisposto dalla Consob, natura di indennità». Tra Consiglio di Stato, Tar, Corte dei conti, Avvocatura dello Stato e magistratura ordinaria, sono fuori ruolo circa 300 magistrati che mantengono il loro trattamento economico percependo un' indennità di funzione che a volte supera lo stipendio. Il commissario dell' Agcom Nicola D' Angelo ha sentito la necessità di rinunciare all' assegno e mettersi in aspettativa. Dall' Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni riceve un' indennità di 440.410,49 annui, dall' agosto del 2010, dopo la manovra che tagliava gli insegnanti di sostegno nelle scuole per i disabili e gli stipendi dei dirigenti pubblici del 10%, ha rinunciato ai 7.000 euro al mese che prendeva da consigliere del Tar fuori ruolo. Una scelta personale, visto che non ci ha pensato Tremonti. D' Angelo dice di essere l' unico a porsi un problema etico, in effetti gli altri, ad esempio Alessandro Botto, consigliere di Stato fuori ruolo e componente dell' Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, con doppio stipendio, ha dichiarato di non sapere che si potesse rinunciare al doppio assegno. La giustificazione è che lo stipendio da magistrato serve ad integrare quello per la carica da dirigente perché non abbastanza remunerata. È proprio vero che all' ingordigia non c' è fine: il presidente della Consob spagnola prende 162.000 euro l' anno, quello delle telecomunicazioni 146.000, non un euro in più, e nessun magistrato prestato ad altre funzioni mantiene il posto e tantomeno lo stipendio. Le nostre associazioni dei magistrati hanno chiesto più volte di limitare l' uso dei magistrati fuori ruolo ai casi strettamente necessari, perché si può creare una pericolosa commistione tra ordine giudiziario e potere politico, oltre a quello di sottrarre centinaia di magistrati al lavoro di giudici per svolgere il quale sono stati selezionati e vengono pagati. Ma sicuramente alla politica che sceglie, dai capi gabinetto ai membri delle Authority, fa sempre comodo «valorizzare» i magistrati, sia penali che amministrativi, perché in atti dove si deve forzare un po' la mano, possono dare utili consigli. Allora, visto che in questi giorni ai cittadini verranno imposte lacrime e sangue, cominciamo ad eliminare elargizioni e benefici il cui accumulo rende impossibile perfino la quantificazione. Non sono questi i numeri che porteranno al pareggio di bilancio, ma certamente hanno contribuito a far sballare i conti e alla formazione di una cultura arraffona e irresponsabile. Una classe politica che non sa essere «giusta» incattivisce i suoi cittadini, e alla fine verrà condannata dalla storia. La trasmissione La storia «Report» nasce nel 1997, in terza serata, con un budget di 10 milioni di lire a puntata. Autrice del programma è Milena Gabanelli (in studio nella foto sotto, Milestone Media, e sopra con Bernardo Iovene) , che organizza il lavoro con un gruppo di videogiornalisti freelance che usano la propria telecamera e sono in grado di autoprodurre i loro pezzi. La cifra distintiva sono le inchieste. Nel 2003 il programma conquista la prima serata e nel 2007 finalmente la Rai concede la tutela legale Il metodo Sei persone lavorano in redazione e fanno da supporto e da tramite fra gli autori, che realizzano le puntate, e l' Azienda, in tutti gli aspetti burocratici e di ricerca. Gli autori autoproducono la loro inchiesta (cioè la realizzano con la loro videocamera, si pagano le spese, la montano nel loro luogo di residenza), con la costante supervisione dell' autore della trasmissione, e infine la vendono alla Rai. Ogni inchiesta richiede mediamente dai 3 ai 5 mesi di lavoro. I premi Sono moltissimi i riconoscimenti ottenuti da «Report», da Milena Gabanelli e dal suo staff. Tra i tanti (e alcuni in più edizioni) il Saint-Vincent, Max David, Barzini, È giornalismo, il Premio Ilaria Alpi, il Flaiano, il Premiolino, il Mondello Città di Palermo, il Banff Il contratto con la Rai Il 28 luglio il cda Rai ha votato il rinnovo della tutela legale a Milena Gabanelli per la prossima stagione su RaiTre. L' azienda avrebbe preferito negare la copertura che gli editori danno ai giornalisti, ma alla fine con una controversa votazione dove 4 consiglieri si sono dichiarati favorevoli, 4 contrari e uno fuori dalla stanza, la Gabanelli è passata per il rotto della cuffia. **** 2010 L' anno in cui «Report» chiese di eliminare la norma che permette di incassare uno stipendio nei casi di doppio incarico * * * L' inchiesta Spesa pubblica Il materiale sulla Rete L' inchiesta e le videointerviste su www.corriere.it e su www.report.rai.it

GABANELLI MILENA, IOVENE BERNARDO

 

 
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PADANIA LADRONA

Post n°2329 pubblicato il 26 Agosto 2011 da chandruzzola

In un paesino vicino a bergamo la giunta leghista si è triplicata lo stipendio. Le critiche sono partite perchè la lista " insieme per Chiuduno" un comune di 5.038 abitanti della  provincia di Bergamo situato tra la pianura bergamasca e la Valcalepio, governava costando ai cittadini 25mila euro all'anno mentre adesso i residenti sborsano la bella cifra di 77mila euro solo per gli assessori.

 
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BUZZURRO IGNORANTE

Post n°2328 pubblicato il 26 Agosto 2011 da chandruzzola

Calderoli dovrebbe essere menato da uno stuolo di vedove che secondo lui " non hanno mai lavorato" ma, pezzo di imbecille, come ti permetti? Rivolgiti alle pensioni d'oro dei tuoi colleghi di partito invece di cercare di mettere le mani su pensioni per cui sono stati pagati fior di contributi dai contribuenti/mariti. Ci mancherebbe anche che una vedova ottantenne si debba veder decurtata la sua pensione perchè dei coglioni al Governo sono incapaci di mandare avanti il paese. Ma è una roba da matti ma quando ci libereremo di questi che tra l'altro spadroneggiano a Roma andando di ristorante in ristorante.

CIUCCIO E PRESUNTUOSO OLTRE CHE ORRENDO

 
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TIRA LA GUANCIA E RIFATTI ANCHE IL CERVELLO!!!!

Post n°2327 pubblicato il 26 Agosto 2011 da chandruzzola

 

Neanche un cicisbeo del 700 avrebbe potuto traformarsi come questo dittatore, macho che professa maschia violenza ma davanti allo specchio entra in crisi per le rughette e le zampe di gallina. Ma quanti lifting al viso ha fatto? Tira tira adesso camminerà sulle punte!!!  Niente niente scopriremo che si depila totalmente povera mammoletta.

 
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MAMME ITALIANE

Post n°2326 pubblicato il 26 Agosto 2011 da chandruzzola

Debbo dire la verità ieri cinque minuti dopo avere ricevuto il messaggio di mia figlia in cui mi diceva che da Las Vegas sarebbe andata a New York mi è venuta l'ansia. Dopo pochi secondi il tg2 in sovraimpressione faceva passare questa scritta:- " Il sindaco di New York prepara Manhattan all'evacuazione per l'arrivo dell'uragano Irene". Oddio, proprio incontro a mia figlia? L'ho chiamata e stava per parire, tra l'altro la compagnia supplicava otto persone di partire il giorno seguente spesati di tutto poichè c'era un over booking ed erano nei guai, le ho detto parti domani! Nel frattempo da vie traverse ho saputo che Irene si trovava sullo stato della Carolina, sarebbe passata su Washington dC e solo sabato su New York e che comunque il sindaco aveva riempito i fiumi laterali (che poi è mare) Hudson ed East river di barche della protezione civile in stato di allerta per quando Irene arriverà. A meno che non perda la sua forza quindi questo uragano scompiglierà non poco Manhattan tra sabato e domunica. Questa mattina alle sei mia figlia ha chiamato dicendomi che era arrivata a New york e sarebbe andata a dormire. Staremo a vedere...

 
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