GATTI e ALIENI

Felicità , disciplina , amico , volontà , risate , festa , amore , luci , verità


(per gentile richiesta di quella testa a pera di cazzo (lei preferisce cosi') di gifree70)Sabato pomeriggio. Pezzetti di qualcosa sparsi sul tavolo vicino ad un letto d'ospedale. Passava le sue giornate cosi'... scegliendo fotografie da tagliare a pezzettini e da ricomporre. Era il suo modo per esercitare la volonta'- "Voglio fortissimamente voglio" - . A volte andava a fargli compagnia il suo amico, quello di sempre, conosciuto al comando dei Carabinieri dove prestava servizio. E passavano la giornata a ricomporre i pezzi della loro vita con i loro racconti, sempre gli stessi, e con le speranze, sempre le stesse, che suonavano ormai come note troppo lontane.Quelli si che erano giorni!!! Disclipina e risate, risate e disciplina. E amore. Perche' proprio un giorno di quelli aveva conosciuto Ada.Bella e profumata come un mattino di primavera. Troppo per lui, credeva. Troppo per chiunque, diceva. Ada arrivava ed era, per i suoi occhi, una festa di coriandoli e fuochi d'artificio.Stava pensando proprio a lei, quel sabato, mentre tagliuzzava la foto del loro matrimonio - perche' non dimentichi quello che fatichi a rimettere insieme -. Pensava proprio ad Ada mentre la vide arrivare in un tripudio di luci troppo bianche per i suoi occhi. Non vedeva piu' coriandoli e fuochi perche' quegli occhi, opachi da tempo, li aveva pieni di lacrime. E nel cuore una felicita' talmente grande che quel cuore gliel'ha fermato.Questo e' mio nonno e lei, Ada, e' la donna di cui porto il nome. Lui l'ha voluto perche', mi diceva sempre, la prima volta che m'ha vista ha provato amore. Lo stesso amore che aveva per lei... no in verita' di piu' "ma non dirglielo mai quando la sogni".*quellaImprevedibile*