mio diario

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Da un po' di giorni mi sembra di vivere divisa a metà. Una parte procede nella vita "vera" , lavorando ai progetti di lavoro e di famiglia. Un'altra continua imperterrita a frequentare un luogo che non esiste, dove io vivo la vita che vorrei, provando emozioni che solo lì hanno una forma e un perché.  Ad un certo punto del mio viaggio surreale, qualcosa o qualcuno, mi riporta nella dimensione " vera", ed io sono triste perché di là ero felice. E mi sento in colpa perché di là ero felice.