mio diario

A volte basta poco


Ieri sera, quando sono tornata a casa, ho trovato un subbuglio, un traffico umano, una bolgia, non so come definirla...casa mia con tutta la famiglia! Si perché quando si hanno tre figli che, ovvio, prima sono neonati, poi sgambettano, pian piano crescono e son sempre dispersi ai quattro angoli della terra perché, ancora più ovvio, ognuno ha il suo daffare, beh ad un certo punto si ritrovano tutti insieme a casa e..ci vuole un vigile! La sera prima ci eravamo trovati, mio marito ed io, come Sandra e Raimondo, soli soletti, una noia. Poi, ieri, la grande che torna perché ha un po'di giorni liberi prima di un esame e si viene a riposare( cagnetta, tartarughe e fidanzato al seguito) da mammà. Il quasi diciottenne( ormai mancano pochi giorni) che resta  a cena con la sua morosa e il piccolo( lo so, 1.70 x 11anni non si può definire PICCOLO) che non gli pareva vero di riavere tutti intorno. E poi cani, cuccioli, il gattone nero, le bruschette quasi incenerite perché, invece di guardare il braciere, cercavano di acchiappare le lucciole...Bisogna saper guardare le cose per il giusto verso. E' una bella famiglia. Ed è la mia.