mio diario

Il mio umore


è come sempre altalenante. Le lacrime, la  malinconia, il senso di vuoto, sono sempre in agguato. Poi una molla fa scattare la reazione. Ed è sempre una reazione violenta. Il modo con cui certe persone mi trattano, dapprima mi avvilisce, tanto da farmi star male. Poi le rotelle mi cominciano a vorticare nella testa, mi rendo conto che non è colpa mia se si sono comportate in quel modo e, a quel punto nasce la rabbia. All'inizio è una sensazione di disagio, è nervosismo, piano piano cresce dentro di me e, probabilmente, la faccia mi diventa come quella di Hulk, perché io è così che mi sento.Io non amo stare al centro dell'attenzione. Festeggio il compleanno di tutti tranne il mio. Ma se i miei genitori si dimenticano di farmi gli auguri?Se una cliente si ricorda dopo un anno di sistemare una pratica? E quando le dico che " spiacente, è troppo tardi" mi da pure dell' ignorante perché la pratica si può comunque fare perché bla bla bla, lei di queste cose( del mio lavoro) ne capisce bla bla e quando ribadisco il mio giusto e sacrosanto no, mi dà della maleducata?La mia ex amica, che è ex perché dice che io mi sono comportata male ma non mi spiega il perché, mi manda un sms con su scritto "auguri, comunque".Ora BASTA!!Vaff ai miei genitorì, ai clienti che NON HANNO SEMPRE RAGIONE, perché nessuno al mondo ce l'ha, e alla mia ex amica, che senza le sue critiche sto meglio, ma molto meglio.