mio diario

GIORNI DIFFICILI


Arrampicarsi su per le ripide pareti dell'imbuto è sempre arduo. E' sfiancante. Devo distrarmi dirigendo tutta la mia attenzione e le mie energie su altro. Perché l'irrisolto dentro di me mi taglia. Ho scoperto d'essere un'attrice da Oscar, giuro, se non voglio non lascio trasparire niente. Sembro la persona più calma e composta che esista.Ma è quando sono sola che la mia indole tragica torna in superficie e ricomincia a tormentarmi. Il desiderio di scomparire sovrasta quello di avere una vita felice. Un dolore intenso mi riempie i polmoni, non posso respirare, vorrei abbondonarmi. Me lo impediscono. Per primo il mio senso di responsabilità nei confronti dei miei figli. Poi mio marito, che appena mi vede vacillare, mi sprona, mi sgrida, mi prega. Non so quanto durerà questa lotta. Quanto la voglia di vivere per realizzare i miei desideri riuscirà a superare quella di lasciarmi andare.