mio diario

Fiocco rosa e azzurro


No, non sono io ad aver partorito: io ho già dato alla Patria ben tre volte!!E' la randagina semi-domestica ad aver sfornato due cuccioli nella siepe del nostrogiardino. Ora spero di riuscire a trovar loro una casa e una famiglia.   Ha ragione la Ros a dire che le amicizie vanno coltivate. In questi ultimi  tempi mi sono ritirata sempre più in me stessa. Non c'entrano niente gli studi. In realtà la mia involuzione data almeno tre anni, da quando mio marito ha smesso di lavorare con me, ed ha accelerato fino alla depressione quando ho deciso di chiudere l'attività. Questo, secondo la psico, per me è stato un vero e proprio lutto che ancoranon riesco a superare. Il fatto è che io e lui non ci siamo semplicemente sposati. Lui era giovane, io una ragazzina. Siamo cresciuti insieme, un po' maturando ognuno per sé. Un po' abbarbicando la mia fragile esistenza sulla solidità della sua. Come quell'edera che imperterrita s'arrampica sulle querce, ne segue il fusto e i rami fin sulla cima, a volte rischiando di soffocarle. Tanto lui quanto la psico, pur non essendosi mai incontrati, mi dicono la stessa cosa.Devo ricostruire la mia vita in maniera autonoma, terminare il mio progetto di studio, trovarmi un lavoro che mi consenta di non stare chiusa in casa, dove la tristezza è sempre in agguato.Ricostruire la mia vita, mattone sopra mattone. Posso farlo.Ma devo soprattutto volerlo. Anche questo, un giorno si ed uno no.