mio diario

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Com'è possibile che, alla fine, l'unica a pagare sia io. Mi sono svegliata all'improvviso, quando un sogno affascinante si era trasformato in un orrendo incubo.Ma gli altri sono sempre stati svegli e vigili. Si sono  combattuti tra loro e poi si sono spartitiquel che restava. Per lasciarmi, al tempo stesso, vittima e colpevole. Tutto sembra come prima di ieri.Come non fosse successo niente.Ma le cicatrici parlano.E io fingo.