mio diario

Sempre in movimento


 E' talmente facile, specie per quelli come me, sempre sul filoche separa benessere e insanità, cadere dalla parte più comodae meno faticosa. La seconda, cioè. Ma non voglio. Adesso no.E per riuscire a stare in equilibrio devo impegnarmi moltissimo.Ogni giorno devo mettere nuovi puntelli alla mia fragile costruzione.A volte penso di essere vicina al traguardo.Altre che tornerò a star male, magari peggio di prima.Ma forse, come spesso accade, la verità sta nel mezzo:un traballante percorso che non porta ad un punto finalema ad altri inizi, nuovi percorsi, altri ricominciare in un circolo infinito che si chiama vita.Anzi, no. Una fine ce l'ha ma se si è praticato bene il proprio percorso, non è una sconfitta. Il mio nuovo, ennesimo inizio è l'università, studi di lingue e letterature moderne. Con tanta fatica ma con immensa soddisfazione.E l'obiettivo da raggiungere, insieme alla laurea, è il benessere interiore mio e, di riflesso, di chi mi sta intorno. L'anno nuovo è appena cominciato ed è sempre beneporsi degli obiettivi. Io l'ho fatto e mi impegno. E voi?