mio diario

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 Arriva così, all'improvviso, ha una causa scatenante certo, ma sembra sopportabile. Sembra.Poi si aggrappa alle viscere e comincia a contorcerle e il dolore rende muti,incapaci di parlare con chiunque e chi incrocia lo stesso quadrante se neaccorge e...gira al largo.E' da una settimana, forse più che sto così. Evito di uscire, se lo faccio fingodi non vedere le persone che incontro.La tentazione di rientrare dentro me e accoccolarmi in quel posto doveil vuoto inghiotte tutto, tutto quello che ho e che al momento mi sembra solo marcio, è fortissima ma non voglio cedere e il combattimento mi strema. Ho avuto una brutta notizia che mi ha riempita di rabbia, ero furiosa, fuori di me.Ma, poco a poco, la razionalità sta prendendo il sopravvento, sto ragionando pertrovare una soluzione, perché io non ci sto a perdere, mai, se ho ragione poi...